CHI SEI, QUANDO I RICORDI SU CUI HAI COSTRUITO LA TUA IDENTITÀ SONO UNA MENZOGNA?
IL PRIMO THRILLER PSICOLOGICO ITALIANO AL FEMMINILE SUI TEMI DELL'IDENTITÀ E DELLA RICERCA DELLE PROPRIE RADICI
«Per
tanto tempo ho pensato al mio angolo di mondo come al più confortevole
dei nidi, un luogo sicuro, dove essere felici, sentirsi al riparo.
Pensavo di conoscere il posto di ogni cosa, il nome di ogni strada, la
mappa della mia vita. Invece.»
Stella
Romano non saprebbe dire quando le ore che compongono le sue giornate
abbiano iniziato a scomparire. In una quotidianità senza imprevisti,
scandita dalle attività ripetitive e confortanti delle figlie, dai
viaggi di lavoro del marito, dai piccoli gesti di una vita agiata in cui
continua a sentirsi un’estranea, a Stella mancano dei momenti; ore
intere di cui non ha alcun ricordo, in cui compie azioni che poi si
smarriscono nelle profondità della mente, in cui diventa un’altra
persona, assalita da violenti e improvvisi attacchi di panico. Un
giorno, anche il vaso di sua madre – unico legame con la donna scomparsa
quando lei aveva tre anni – va in mille pezzi: qualcosa non va e Stella
non può più fingere indifferenza di fronte a ciò che sta accadendo.
Deve andare fino in fondo, riaprendo pagine dolorose della sua vita e
abbandonando la sua famiglia e le sue certezze fino ad arrivare a Buenos
Aires. Scavando in un passato quasi privo di testimoni – la madre è
morta in un incidente e il padre si è tolto la vita in manicomio –
Stella si rende conto di aver vissuto sepolta nelle bugie di chi avrebbe
dovuto amarla e di aver costruito la sua identità su un’infanzia
fasulla. Anche il marito sembra stare dalla parte di chi non vuole che
lei arrivi alla verità, a una vita nuova, lontana dai dolori e dai
drammi del passato. Stella si renderà conto a sue spese di quanto può
essere difficile scavare nel proprio passato in cerca di risposte e
soprattutto di quanto può essere pericoloso trovarle.
MARINA VISENTIN
è nata a Novara, ma da quasi trent’anni vive e lavora a Milano.
Giornalista, traduttrice, consulente editoriale, una laurea in filosofia
e un lontano passato da copywriter in un’agenzia pubblicitaria. Ha
collaborato con varie testate nazionali, scrivendo prevalentemente di
cinema; attualmente si interessa di scrittura autobiografica e organizza
laboratori a Milano e dintorni. Ha pubblicato testi di critica e storia
del cinema con De Agostini (Asian Terror, The Science Fiction Universe) e manuali divulgativi di filosofia con Vallardi (Finalmente ho capito! La Filosofia e Il lungo viaggio della Filosofia). Dopo la fiaba noir Biancaneve (Todaro Editore, 2010), La donna nella pioggia è il suo primo thriller psicologico.
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