Caterina della notte
di Sabina Minardi
Collana Narrativa - Serie Storica - Pagine 384
Catherine ha quarant'anni e un forte senso di vuoto dentro. Forse per
colpa di David, l'uomo che ha accanto, ma che da tempo non sente più
vicino; o forse è la convivenza con il padre - da sempre per lei madre e
padre insieme - che è diventata troppo ingombrante.
Per questo, il
giorno in cui le viene recapitato un manoscritto sulla scrivania
dell'ufficio, Catherine si lascia completamente travolgere dalla
lettura. Quella che scorre tra le pagine è una storia antica, ambientata
nella Siena dov'è nata ma che non ha mai più visto. Ed è scritta in
italiano, la lingua madre di cui serba un ricordo sfocato.
Protagonista
una santa che porta il suo nome, Caterina. A narrare è una donna che nel
1380 vive nello Spedale di Santa Maria della Scala, luogo di cura dei
malati e di assistenza per i "gettatelli", rifugio di viandanti e
pellegrini lungo la Via Francigena. Un ospedale, sorto intorno all'anno
Mille, crocevia di culture diverse ed emblema di convivenza tra laici e
religiosi, tra ricchi, poveri, artisti, gente in cammino: uomini e donne
che deviano dalla loro strada, in cerca di sé. In quel luogo
straripante di vita, la donna è costretta a non vedere mai la luce del
giorno, per una colpa segreta che porta fin dalla nascita.
Tra quelle
pagine oscure e appassionanti, Catherine trova qualcosa che la spinge
verso la sua città natale e verso la madre, morta quando lei era
bambina, e della quale nessuno parla mai. Seguendo il racconto di
Giovanna, quelle vite così lontane si fanno sempre più vicine. E,
scoprendo il segreto che lega Giovanna allo Spedale e a santa Caterina,
Catherine riuscirà a svelare i misteri del suo passato e a ritrovare se
stessa.
Nessun commento:
Posta un commento
Dimmi la tua ...