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mercoledì 12 aprile 2017

Nella nebbia di Mignon G. Eberhart

Una favolosa dimora, circondata dal verde, è la location adatta per immergersi in una marea di intricatissimi misteri. La dimora è circondata da un parco. E al di là del parco c'è un profondo burrone che separa l'abitazione dalla strada maestra. La isola. E se questo non dovesse bastare ad acuire la sensazione di pericolo che deve provare chi ci risiede, è stata aggiunta anche la nebbia, fitta, che l'avvolge come un sudario, che offusca le facoltà spirituali, che inumidisce la fiducia e la sicurezza e le allontana per sempre. È o non è lo scenario perfetto per un omicidio? Forse è proprio per questo che villa Weinberg è stata costruita? È questo che accade: un omicidio. Ma la situazione è confusa. Molto confusa. Per la dinamica, si potrebbe anche pensare a un incidente.
L'auto con la giovane Katie Warren al volante, inghiottita dalla coltre di nebbia minacciosa, scende lungo la pendenza ripida e sdrucciolevole, che conduce a villa Weinberg, finché un'ombra le si materializza davanti all'improvviso e scompare sotto le sue ruote. Katie si accorge che una massa scura giace inerte a terra: ha investito accidentalmente qualcuno con la sua auto. È Lottie, la cugina della padrona di casa. È morta.

Per gli inquirenti è tutto chiaro: si è trattato di una fatalità impossibile da scongiurare in quelle circostanze atmosferiche disagevoli.

Il caso dovrebbe essere archiviato, ma non accade. C'è qualcosa che con quadra: la vittima stringe in pugno una ciocca di capelli. A chi appartengono? C'è forse stata una colluttazione, avvenuta poco prima del tragico epilogo?

L'indagine è affidata all'investigatore Crafft, della polizia di Chicago. Il suo compito è diradare la nebbia che avvolge l'evento misterioso. Ma la situazione è più complessa ed è destinata a complicarsi.

NELLA NEBBIA di Mignon G. Eberhart è un ottimo giallo classico, un mystery riuscitissimo.

All'interno, il racconto "La Banda del Cervello" di Elisa Bertini, vincitore del premio NebbiaGialla 2016.

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