Whistleblower,
l'informatore ...
È un noir interessantissimo. Inizia, con lentezza, presentando,
distintamente, le vite di vari personaggi, per poi svilupparle, andando a
ritroso o con salti temporali, e raccogliendo e raccontando i tasselli
mancanti. È lento, però, cattura l'attenzione.
Dall'andamento lento, ma sconvolgente nell'efferatezza delle
descrizioni e delle situazioni, progressivamente il ritmo narrativo aumenta e
le vicende dei protagonisti, già interessanti all'inizio, diventano sempre più
coinvolgenti e avvincenti. Si sviluppano, si complicano, si dipanano
mutevolmente.
Il finale sembra intuibile, ma si rivela
un'autentica sorpresa. Il colpo di scena giunge inaspettato, dopo una serie di
altri eventi dai risvolti imprevedibili, grazie ai quali il lettore crede di
aver capito tutto. Invece, non così: il
lettore è stato depistato ed è caduto nel tranello narrativo dell'autore che,
con una sapiente strategia narrativa, lo ha portato ad immaginare un finale per
poi rivelargli che è tutt'altro.
Il finale lascia il lettore a bocca aperta, nel
vago ed indeterminato. Tuttavia, apre più possibilità e dilata le aspettative. È
un giallo che termini all'ultima pagina, ma sul quale continui a spremere le
meningi.
Lo scrittore tedesco, Patrick Brosi, è al suo secondo romanzo.
IL BLOGGER è un thriller riuscitissimo, ma soprattutto è diverso dal
solito, per la scelta narrativa rivelatasi nel finale. Ho trovato il romanzo IL
BLOGGER molto interessante ed innovativo.
Il giallo è un genere nel quale si riesce ancora a sperimentare e a ideare
l'impensabile, il nuovo, l'originale.
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