«Se non lui, chi?, si chiese il Dubbio.
A chi altri poteva andare a raccontare quello che era successo, quello che aveva visto, quello che…
Lui solo.
Ma dormiva, la finestra di casa sua era buia.
Per forza, così a occhio saranno state le tre, tre e mezza.
Tuttavia il Dubbio sentì che non poteva fare altrimenti.
Scrutò per bene la fila dei campanelli.
Poi, presa la mira, calcò l'indice destro sul bottone e udì in
sottofondo il dlin dlon del citofono che avrebbe svegliato il dottor
Lonati.»
Viva più che mai
Andrea Vitali
Garzanti Narratori Moderni - 564 pag. - € 18.60
Dubbio è il soprannome che hanno dato a Ernesto Livera, e si addice bene
alla sua indole un po' tentennante. Di solito, infatti, l'Ernesto si
lascia prendere dall'indecisione. Una certezza, però, l'ha molto chiara:
dai carabinieri è meglio stare alla larga. Perché di «mestiere» fa il
contrabbandiere. Avrebbe fatto altro nella vita, ma tant'è, ora campa
traghettando stecche di sigarette dalla Svizzera, magari di notte, con
una barchetta a motore, bep-bep-bep. E proprio stanotte, con la prua
della
barchetta, ha urtato il cadavere di una donna. L'ha tirato a riva, poi è
andato a chiamare un suo cliente fidato, il medico di Bellano, il
dottor Lonati, perché, appunto, lui dai carabinieri preferisce non
presentarsi. Ma il mattino dopo, alla riva, il cadavere non si trova
più. Eppure Ernesto l'ha visto bene, anche se adesso gli sorge il…
dubbio di esserselo sognato. E il dottor Lonati lo sa che Ernesto soffre
di questo tipo di allucinazioni fin da quando era un ragazzino. Forse
dovrebbe cercarsi un lavoro più regolare. E magari una fidanzata. Il
lago però non mente; nasconde segreti inconfessabili, e quando decide
che è il momento di rivelarli, non ci sono dubbi che tengano.
Viva più che mai racconta una storia sorprendente e misteriosa.
Tra ganassate di paese, coincidenze impensabili e colpi di scena, Andrea
Vitali scioglie una matassa che ingarbuglia il presente con il passato,
la riva di qui con quella di là del lago di Como, fino a chiarire la
verità dei fatti. Una verità che però…
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