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lunedì 28 novembre 2016

Grani antichi. Una rivoluzione dal campo alla tavola

GRANI ANTICHI
Una rivoluzione
dal campo alla tavola

Verna, Gentilrosso, Timilìa, Perciasacchi, Carosella sono solo alcuni dei grani che si coltivavano un tempo in Italia e che oggi tornano alla ribalta per motivi agronomici e nutrizionali. La riscoperta dei frumenti antichi da parte di consumatori e agricoltori è una rivoluzione che assicura vantaggi per la salute e la biodiversità delle campagne.
si snoda come una vera e propria guida tra le diverse varietà di grani antichi, di cui tanto si parla ma che in pochi conoscono realmente, con il rischio di confonderli, di non capirne le potenzialità
e di lasciare il campo a facili speculazioni.
Conviene dunque tornare a coltivare e consumare i frumenti del passato? E quali sono i più adatti? Cosa dice la ricerca scientifica su allergie e intolleranze al grano?
Dove si trovano le farine migliori?
Domande che in questo libro trovano una risposta grazie all’incontro con nutrizionisti, genetisti, agronomi e tanti nuovi agricoltori che in tutta Italia stanno riscoprendo le antiche varietà di frumento.
La seconda parte del libro è dedicata a un avvincente viaggio nelle regioni italiane, a caccia di spighe, pastifici, forni, mulini a pietra e contadini, in una fitta trama di esperienze autentiche per la ricostruzione di una filiera del cibo ecologica e salutare.
L'autore, Gabriele Bindi
Gabriele Bindi, nato a Pietrasanta (Lu) nel 1973, dopo la laurea in Filosofia ha scelto di dedicarsi alle buone pratiche e all'economia sostenibile. Come giornalista ha collaborato con Tra Terra e Cielo, Terre di Mezzo e altre testate scrivendo su ecoturismo, consumi consapevoli, bioedilizia, agricoltura biologica. Traduttore dal tedesco, divulgatore ambientale e formatore, ha collaborato con l'Associazione Paea e con enti di formazione in materia di turismo sostenibile e comunicazione ambientale. Dal 2008 scrive regolarmente per il mensile Terra Nuova e fa parte del consiglio direttivo. 

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