Verna,
Gentilrosso, Timilìa, Perciasacchi, Carosella sono solo alcuni dei
grani che si coltivavano un tempo in Italia e che oggi tornano alla
ribalta per motivi agronomici e nutrizionali. La riscoperta dei frumenti
antichi da parte di consumatori e agricoltori è una rivoluzione che
assicura vantaggi per la salute e la biodiversità delle campagne.
si
snoda come una vera e propria guida tra le diverse varietà di grani
antichi, di cui tanto si parla ma che in pochi conoscono realmente, con
il rischio di confonderli, di non capirne le potenzialità
e di lasciare il campo a facili speculazioni.
Conviene dunque tornare a coltivare e consumare i frumenti del passato? E quali sono i più adatti? Cosa dice la ricerca scientifica su allergie e intolleranze al grano?
Dove si trovano le farine migliori?
Domande
che in questo libro trovano una risposta grazie all’incontro con
nutrizionisti, genetisti, agronomi e tanti nuovi agricoltori che in
tutta Italia stanno riscoprendo le antiche varietà di frumento.
La
seconda parte del libro è dedicata a un avvincente viaggio nelle
regioni italiane, a caccia di spighe, pastifici, forni, mulini a pietra e
contadini, in una fitta trama di esperienze autentiche per la
ricostruzione di una filiera del cibo ecologica e salutare.
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