È stata lei?
Ore 21:32. Tornando ubriaca da una festa, insieme all'amica Cindy, la
dottoressa Janine Snow non immagina che la sua vita stia per prendere la
direzione sbagliata. Quando un marito o una moglie muore, i poliziotti,
incaricati di risolvere il caso, sanno di giocare al toc-toc con la restante
parte della coppia, poiché se uno è morto, l'altro o l'altra è la colpevole. Ed
è così che viene analizzato l'omicidio di Jay Ferris, marito violento della
cardiologa di successo, dottoressa Snow, ma anche uomo che molti avrebbero
voluto vedere sotto terra, per la sua abitudine di non farsi mai i propri
affari. Per Jay Ferris, interessarsi dei difetti altrui è più di una semplice
deformazione professionale, visto che è un giornalista. La sua è una vera e propria
mania di ficcanasare dove non dovrebbe e mettere in guardia la vittima delle
sue morbose attenzioni.
La storia si dipana su due linee temporali: il passato ed il presente,
nove anni dopo.
L'amica di Janine, Cindy, non c'è più: è morta. Dopo la morte di Cindy, portata via da una malattia
terribile, l'esistenza del marito, il detective Jonathan Stride, è andata in
mille pezzi, ma ne è venuto fuori, grazie alla nuova compagna, Serena. Il fantasma
di Cindy, però, è ancora nell'aria e torna con prepotenza quando viene
ritrovata l'arma del delitto, la pistola che ha ucciso Jay Ferris ed ha portato
in prigione sua moglie, Janine Snow .
Fu proprio Stride a condurre l'indagine e
incastrare Janine, anche senza l'arma del delitto.
Ora, Serena ha in mano l'oggetto che potrebbe
ribaltare la sentenza di nove anni prima.
E mentre Stride è alle prese con una serie di
rapimenti di donne avvenuti al porto di Duluth, si trova costretto a fare i
conti, di nuovo, con quel caso che ritorna dal passato e gli parla della donna
che ha tanto amato, la quale credeva nell'innocenza della sua migliore amica. Aleggia
nell'aria la probabilità che si stato commesso un terribile errore.
La nuova indagine deve fare luce sulle ombre
del passato per verificare se Stride ha commesso un grave errore, mandando in
prigione la donna sbagliata.
BRIAN FREEMAN sa come raccontare una storia,
orchestrando alla perfezione la trama che mescola gli elementi di un legal con la suspense di un thriller.
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