Se hai fatto
parte dell'esercito non puoi mai liberartene totalmente. "Puoi lasciare l'esercito, ma l'esercito non lascia
te. Non sempre. Non completamente."
Jack Reacher, il noto
e amato personaggio, nato dalla creatività di LEE CHILD, lo sa bene. L'esercito
è in ogni romanzo che lo vede protagonista. Jack Reacher è l'uomo a cui ti
rivolgi quando hai un problema, un problema bello grosso.
In PERSONAL, Jack
Reacher è costretto a tornare in servizio, richiamato dal dipartimento di Stato
e dalla Cia, perché qualcuno ha colpito il presidente francese a Parigi. Il caso
è particolarmente complicato ed è destinato a complicarsi ulteriormente, poiché
il proiettile, destinato al presidente, era americano.
il caso risolvere, fin da subito, si profila
irrisolvibile. La distanza tra il killer e il bersaglio era notevole a tal
punto da avere dell'impossibile. Quanti cecchini sono in grado di sparare da
quasi un chilometro con la certezza di fare centro?
Jack Reacher fa un rapido calcolo e viene fuori un solo nome,
quello di un certo John Kott.
Reacher lo conosce perché, quindici anni prima, lo ha mandato
in galera. Ora Kott è un uomo libero e con il G8 in corso, questa non è affatto
una buona notizia, visto che il cecchino con l'hobby dei grandi obiettivi è da
qualche parte là fuori ed è a piede libero.
Reacher gli dà la caccia, ma non è il solo. Con lui c'è Casey
Nizza, una brillante analista.
Ma i due hanno di fronte una strada disseminata di scelte
difficili e di probabili e spietati nemici. Jack Reacher, però, non vuole una
donna al suo fianco, poiché ricorda il drammatico epilogo dell'ultima volta che
ha lavorato in coppia con una donna come partner. Jack non vuole assolutamente
che accada di nuovo. Questo incarico, per Jack Reacher, diventa una vera e
propria questione personale e lui ci mette ancora più impegno delle altre,
mirabolanti, impossibili avventure. Il risultato, quando c'è Jack Reacher di
mezzo, è sempre quello di entusiasmare e far vivere al lettore un'avventura
straordinaria.
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