Sophie Hannah ti entra gradualmente nella mente e ti annoda lo stomaco,
quando inizi a leggere uno dei suoi romanzi. NON FIDARTI è l'ottavo thriller
psicologico che esce dalla sua penna. Intricatissimo e complesso, a momenti ti
sembra di non capirci niente. Sophie Hannah è bravissima a catturare la tua
attenzione e a dimostrarti che non puoi arrivarci da sola se lei non te lo
permette. E gradualmente succede anche questo con colpi di scena che arrivano
lenti e ad effetto. La mente umana è un universo a sé, dove cercare di capire è
complicato se non impossibile. Però, alla fine, Sophie Hannah riesce a fare
luce sulle vicende intrecciate della trama e a lasciare soddisfatto il lettore.
I libri di Sophie Hannah sono una garanzia di successo sempre. Questo
nuovo romanzo, che ho letto, ne è la conferma. Il talento di Sophie Hannah è
indiscutibile. È la regina del thriller psicologico. Non fidarti è una
costruzione di dettagli e indizi che, come in un ingranaggio perfetto, alla
fine sono destinati a funzionare in ogni particolare. Non manca nessuno degli
ingredienti del genere thriller psicologico: suspense, paura, azione,
investigazione, colpi di scena sono organizzati in un incastro perfetto. Non
manca proprio nulla in NON FIDARTI. Come in tutti i romanzi di Sophie Hannah, bisogna
solo essere pronti a guardare il mondo da un nuovo inquietante punto di vista,
dove tutto ha qualcosa di apparentemente normale, ma psicologicamente
allarmante. La situazione è sempre sul punto di esplodere ed è pronta a
trasformarsi in un incubo.
La protagonista è Gaby ed è costretta a passare una notte in albergo
con una sconosciuta che sembra avere paura di lei. Entrambe sono scontente di
vivere quest'esperienza. Sono costrette perché il loro volo è stato cancellato.
L'altra passeggera è Lauren, tanto agitata e impaurita che riesce a farfugliare
solo poche parole, ma sufficienti a insinuare in Gaby il dubbio che potesse
conoscerla da prima e sapere qualcosa che le sfugge. Insieme parlano di un
omicidio e di un uomo innocente. Gaby la googla e capisce che il loro incontro
forse non è solo una coincidenza. Il nome di Lauren è legato a una tragica
storia in cui è coinvolto l'unico uomo che Gaby abbia mai amato e che non vede
da molti anni, Tim. Scopre che adesso è in prigione perché ha confessato di aver
ucciso la moglie.
La mente di Gaby precipita in un baratro che ha a che fare con il suo passato e lei deve saperne di più. Il gioco diventa più grande di lei e Gaby finisce nel suo peggiore incubo.
La mente di Gaby precipita in un baratro che ha a che fare con il suo passato e lei deve saperne di più. Il gioco diventa più grande di lei e Gaby finisce nel suo peggiore incubo.
Ottimo dalla prima all'ultima pagina.
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