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venerdì 17 luglio 2015

Voci soffocate di Beppe Quintini


Davvero molto coinvolgente questo thriller made in Italy.
Ho letto VOCI SOFFOCATE di Beppe Quintini letteralmente divorandolo. Non riuscivo a staccarmi poiché, grazie alla suspense, scatenava in me una adrenalina crescente. Mi ha letteralmente tenuta incollata alle pagine finché non è finito. È un gran bell'esordio per questo scrittore italiano.

La trama è avvincente, ben costruita. I personaggi sono interessanti e anche nel finale non delude, ma sorprende.

Conoscere la verità è privilegio di pochi. Uno dei casi più complessi di Mathias Novari, ex poliziotto sospeso dal servizio, e dell'agente Marina Bruni, donna tenace e affascinante, inizia in una mattina molto fredda, quando un frate, seduto nella cabina di un confessionale, ascolta una voce fargli una raggelante rivelazione: "Stanotte ho ucciso...".

Sulla scena del crimine, accanto ai cadaveri di un uomo e una donna, l'assassino ha lasciato una macabra composizione, la sua firma. Prende il via una caccia all'uomo che dalla provincia trentina si intreccia prepotente con l'oscura abitudine di un senatore a Roma. C'è un filo rosso che lega il sangue versato quella maledetta notte agli ambienti altolocati della capitale, ma è inafferrabile, confuso.

Il killer è un'ombra: non ha lasciato nessuna traccia, non ha commesso errori e nel complicato puzzle che Novari e la Bruni tentano di ricomporre manca sempre qualche tessera. Eppure la verità deve celarsi da qualche parte, forse proprio in quella firma lasciata dall'assassino ...

Bella anche l'ambientazione!

A chi ama il genere thriller consiglio vivamente questo romanzo.

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