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martedì 5 maggio 2015

Ti spiego di Romana Petri

Originalissimo lo stile di Romana Petri. Se è vero che le storie d'amore all'inizio si assomigliano tutte, è altrettanto saggio riflettere sul fatto che è la loro evoluzione a renderle uniche.

L'amore resta tale anche quando una storia finisce ed è proprio questo il caso di TI SPIEGO.

Due semplici parole sono alla base della miriade di spiegazioni che una coppia tenta di darsi quando qualcosa non va nel senso giusto nel loro rapporto. Quante sono le possibili spiegazioni?

I protagonisti Mario e Cristina, a distanza di anni dalla fine del loro rapporto, ricostruiscono, per volere di lui, il loro passato, attraverso contatti epistolari. Al lettore è dato di leggere le lettere di Cristina che, con il suo tono polemico e disincantato, non ci sta a ricostruire un periodo della loro vita comune che lei ha odiato, ma lui si ostina a ricordare con nostalgia.

Anche se entrambi si sono rifatti una vita e vivono apparentemente felici i loro nuovi secondi matrimoni, c'è qualcosa che è rimasto incompleto, c'è qualcosa che è rimasto irrisolto tra loro. Ecco perché tornano a parlarne.

Una storia d'amore, in fondo, non si chiude mai completamente.

La Petri ha saputo indagare, con originalità e sensibilità, tutti i retroscena di una storia d'amore, dove rancori, tradimenti e tanti non detti esplodono a distanza di tempo e di spazio.

Credo di non aver mai analizzato l'amore in questo modo. Bravissima la Petri nel suo modo di esplorare la psiche di chi crede di aver chiuso i conti con un grande amore del passato.     

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