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martedì 19 maggio 2015

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso



Quanto mi sono divertita a leggere un'indagine condotta da un personaggio così particolare come Silvana "Vani" Sarca!

Come spesso viene descritta all'interno del romanzo, Vani è un po' una Lisbeth Salander del mondo dell'editoria. Il suo look dark la avvicina molto al personaggio di Stieg Larsson ma, in realtà, è un'eroina che vive vita propria. Il suo lavoro è la ghostwriter per una casa editrice, ma è una vera profiler quando conduce indagini sul campo. Lei semplicemente è brava a leggere le persona e ad immedesimarsi, a vestire i panni altrui.

ALICE BASSO, la scrittrice, in comune con il suo personaggio, ha il lavoro nell'editoria. Non è una vera ghostwriter, ma non se ne discosta molto e, anzi, ne comprende perfettamente le dinamiche.

È molto brava e il suo stile ironico, sarcastico, brillante, avvincente, non può non conquistare i lettori, i quali si trovano a seguire l'indagine di una misteriosa scomparsa con il sorriso. 


L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME è un po' un giallo, un po' un chick lit, un po' una romantic comedy, ma è soprattutto un romanzo che svela il mondo segreto dei libri così come, noi lettori, non siamo mai stati abituati a considerarlo, indagarlo. Il romanzo è una finestra aperta sul mondo dei libri e ne richiama tantissimi. È un'indagine insolita con una protagonista imprevedibile e una storia d'amore dove non dare niente per scontato.

È un romanzo davvero originale, dove l'intreccio fra libri, amore e giallo conducono, con irresistibile ironia, ad un finale brillante e niente affatto scontato.


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