Quanto mi sono divertita a leggere un'indagine condotta da un
personaggio così particolare come Silvana "Vani" Sarca!
Come spesso viene descritta all'interno del romanzo, Vani è un po' una
Lisbeth Salander del mondo dell'editoria. Il suo look dark la avvicina molto al
personaggio di Stieg Larsson ma, in realtà, è un'eroina che vive vita propria. Il
suo lavoro è la ghostwriter per una casa editrice, ma è una vera profiler
quando conduce indagini sul campo. Lei semplicemente è brava a leggere le
persona e ad immedesimarsi, a vestire i panni altrui.
ALICE BASSO, la scrittrice, in comune con il suo personaggio, ha il
lavoro nell'editoria. Non è una vera ghostwriter, ma non se ne discosta molto e,
anzi, ne comprende perfettamente le dinamiche.
È molto brava e il suo stile ironico, sarcastico, brillante, avvincente,
non può non conquistare i lettori, i quali si trovano a seguire l'indagine di
una misteriosa scomparsa con il sorriso.
L'IMPREVEDIBILE PIANO DELLA SCRITTRICE SENZA NOME è un po' un giallo,
un po' un chick lit, un po' una romantic
comedy, ma è soprattutto un romanzo che svela il mondo segreto dei libri
così come, noi lettori, non siamo mai stati abituati a considerarlo, indagarlo.
Il romanzo è una finestra aperta sul mondo dei libri e ne richiama tantissimi. È
un'indagine insolita con una protagonista imprevedibile e una storia d'amore
dove non dare niente per scontato.
È un romanzo davvero originale, dove l'intreccio fra libri, amore e
giallo conducono, con irresistibile ironia, ad un finale brillante e niente
affatto scontato.
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