La situazione di partenza del romanzo di
Fabrizio Valenza è particolarmente interessante. Promette bene, poiché intriga
la storia che affronta un tema ostico, pieno di tabù, proprio per l’aspetto
riprovevole del crimine commesso. Forse proprio per questo i personaggi, che
vengono disapprovati e considerati esseri abietti, diventano, nello stesso
tempo, loschi individui da tener d’occhio e da scoprire dietro i veli della
quotidianità.
I tre protagonisti sono tre professori di una
scuola veronese. Hanno un’esistenza apparentemente normale, ma nascondono un
abominevole segreto, che porta il lettore a volerne seguire le vicende proprio
per sapere cosa ne sarà di loro.
Riusciranno a farla franca? Capiranno che è
sbagliato ciò che fanno? Riceveranno un’adeguata punizione?
Ecco cosa vuole sapere il lettore di questo
libro che lo cattura già dall’incipit.
Rocco Costanzo, Angelo Tiraboschi e Gustavo
Nicolis sono pedofili e si sono macchiati con violenze e omicidi. Nel giro di
dodici anni hanno violentato e ucciso otto bambini, proteggendosi con un codice
di comportamento creato appositamente per farla franca. Ecco qual è il CODICE INFRANTO del titolo.
È una storia dalle tinte forti, un noir
organizzato con una narrazione che penetra psicologicamente nella mente di chi
decide di infrangere quella regola che aveva reso possibile custodire un così orribile
segreto. Il codice, che li ha resi forti, invincibili, insospettabili, una
volta infranto, non si può ripristinare. Anzi, mentre tutto crolla, la mente
dei tre protagonisti, grazie all’autore, inizia a raccontarsi al lettore, a
scavare nelle pieghe insondabili dell’animo umano, deviato dall’indicibile
vizio.
Infrangere un codice equivale a cambiare le
carte in tavola. La narrazione sconvolge man mano che procede e si addentra nei
retroscena della storia.
Quando Angelo decide di infrangere le regole
per soddisfare i propri istinti, gli altri piombano nell’orrore. Poco dopo, Angelo
muore in modo violento e impressionante ed è come se una maledizione fosse crollata
addosso al trio maledetto.
Il thriller psicologico procede a ritmo
serrato, incide un segno in chi lo legge, nonostante la sua brevità. Presenta
aspetti di un tema sociale, attuale e discusso, di cui non vengono mai spiegate
bene l’origine, le cause e le eventuali, possibili soluzioni. CODICE INFRANTO è
un romanzo scritto con uno stile semplice, lucido e incisivo, senza censure.
Molto particolare come lettura, nonostante il tema turpe, ma in grado di aprire
gli occhi su una delle realtà criminali più infide.
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