Pagine

giovedì 13 febbraio 2014

Sotto un cielo di carta di Giulia Gorgazzi

È come ritrovarsi ad analizzare le dinamiche psicologiche e narrative del dramma di Luigi Pirandello, anche se in un’ottica moderna, contemporanea. Come nel dramma pirandelliano, quello in cui sei personaggi convincono il capocomico a portarli in scena per poter finalmente raccontare le loro vite.

In SOTTO UN CIELO DI CARTA, Giulia Gorgazzi racconta i suoi sei personaggi e a portarli in scena non c’è il capocomico pirandelliano, ma la defunta, apprezzata, professoressa del liceo, Anna Contri. L’occasione particolare alla base del romanzo è l’idea affettuosa di uno spettacolo, messo in scena dai suoi allievi, per commemorarla.

I sei studenti (Adriana, Leonardo, Marta, Matteo, Silvia e Vittorio) tornano a riunirsi, sedici anni dopo, per rimettere in scena lo stesso spettacolo, Sei personaggi in cerca d’autore, facendo rivivere le sei esistenze dei sei protagonisti e, nello stesso tempo, raccontando il loro presente, rileggendolo attraverso le fondamenta del loro passato.

La chiave di volta della situazione presente va ricercata nel loro passato e per scoprirlo Giulia Gargozzi, con il suo stile avvincente e accattivante, ha ordito una trama, complessa di vicende intime e sentimentali, dove spesse volte Pirandello fa capolino e rende l’intreccio ancora più interessante e originale.

È un romanzo particolare, scritto con competenza e in grado di essere letto come si guarderebbe un film, una di quelle commedie italiane che tanto ci piacciono, perché in esse ci sentiamo rappresentati e cui sentiamo di appartenere, poiché raccontano l’attualità dei nostri vissuti quotidiani. 

Nessun commento:

Posta un commento

Dimmi la tua ...