Un libro particolare, diverso dal solito, dallo
stile ricercato e intriso di dissertazioni che portano a profonde riflessioni. Un libro complesso, come complessi sono i
sentimenti. Scritto quasi come se fosse un monologo che il personaggio stila
per ripercorrere le fasi, veramente importanti, della sua vita, quelle che l’hanno
portato alla consapevolezza di essere diventato padre e non più soltanto un
uomo, un marito e un amante irrequieto. Un libro pregno di così tante sfumature,
pensieri e riflessioni che leggerlo una sola volta non basta. Un libro che può
essere preso in qualsiasi momento della vita per sfogliarne le pagine e
leggerne una a caso, affinché possa aprire un mondo di possibili, irrefrenabili
riflessioni sull’esistenza, sulla quotidianità, sulla banalità della vita, sull’essere
umano in generale e sull’importanza di taluni sentimenti che portano a scelte prioritarie,
più o meno, consapevoli. Un romanzo che indaga la società partendo da un singolo
individuo, un uomo qualunque, che affronta la giornata cercando di sbagliare il
meno possibile e non sa tenere a bada i suoi pensieri peccaminosi, tormentato
com’è dai “demoni” della propria sessualità.
E se questo non bastasse a definire il romanzo IL
PADRE INFEDELE di Antonio Scurati bisogna leggerlo e rileggerlo, analizzarne e
coglierne quella che, svelata fra le righe, è la sua vera essenza: l’amore.
Glauco Revelli è un giovane padre nella Milano di
oggi, che si destreggia tra famiglia e lavoro per superarne, di volta in volta,
le problematiche che si presentano. Quando sua moglie Giulia gli rivela che
forse gli uomini non le piacciono più, arriva il momento profondo della
riflessione. È uno spunto, un pretesto, un input per analizzare da principio il
proprio vissuto e cogliere il momento del fallo, dell’errore, del non compreso
che ha pregiudicato la situazione attuale. È difficile per Glauco comprendere. Però,
i suoi problemi sono gli stessi affrontati da tutta la sua generazione nel
compimento pratico dell’attuale educazione sentimentale.
È un libro che parla in primis agli uomini, ma che
aiuta le donne a comprenderne i meccanismi alla base dei loro ragionamenti.
Mi hai messo curiosità!
RispondiEliminaBacioni e buon fine settimana
Sabrina&Luca
sembra molto interessante ...
RispondiEliminaPer il momento sto leggendo 4 libri in contemporanea e un quinto sarebbe un po' troppo. Lo lascio in panchina.
RispondiEliminaInteressante! Leggendo la tua recensione mi è venuto in mente "Doppio Sogno" di Arthur Schnitzler.
RispondiEliminaUn caro saluto.
RispondiEliminaHo esaurito le mie scorte di libri, non ho più nulla da leggere. Che tragedia!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ho esaurito le mie scorte di libri, non ho più nulla da leggere. Che tragedia!
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao Pupottina !
RispondiEliminaDopo una lunghissima assenza dal web x cause di forza maggiore, sono finalmente tornata... che emozione...
... come stai?
Perdonami se solo x questa volta faccio una "toccata e fuga", ma sono un pò di corsa, sto passando da un blog amico all'altro x comunicare il mio rientro ^-^ !!!
Un forte abbraccio,
da ora in avanti mi trovi esclusivamente qui:
http://charitydrops.blogspot.it/
Ciao !!!
non deve essere affatto male.
RispondiEliminapotrebbe rientrare nella mia "lista" di libri estivi
http://nonsidicepiacere.blogspot.it/
ciao Pupottina, grazie per questa recensione, complimenti, riesci sempre a trasmettere la voglia di leggere i romanzi.)
RispondiEliminaciao buona giornata a presto rosa.