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sabato 18 gennaio 2014

Il padre infedele di Antonio Scurati

Un libro particolare, diverso dal solito, dallo stile ricercato e intriso di dissertazioni che portano a profonde riflessioni.  Un libro complesso, come complessi sono i sentimenti. Scritto quasi come se fosse un monologo che il personaggio stila per ripercorrere le fasi, veramente importanti, della sua vita, quelle che l’hanno portato alla consapevolezza di essere diventato padre e non più soltanto un uomo, un marito e un amante irrequieto. Un libro pregno di così tante sfumature, pensieri e riflessioni che leggerlo una sola volta non basta. Un libro che può essere preso in qualsiasi momento della vita per sfogliarne le pagine e leggerne una a caso, affinché possa aprire un mondo di possibili, irrefrenabili riflessioni sull’esistenza, sulla quotidianità, sulla banalità della vita, sull’essere umano in generale e sull’importanza di taluni sentimenti che portano a scelte prioritarie, più o meno, consapevoli. Un romanzo che indaga la società partendo da un singolo individuo, un uomo qualunque, che affronta la giornata cercando di sbagliare il meno possibile e non sa tenere a bada i suoi pensieri peccaminosi, tormentato com’è dai “demoni” della propria sessualità.


E se questo non bastasse a definire il romanzo IL PADRE INFEDELE di Antonio Scurati bisogna leggerlo e rileggerlo, analizzarne e coglierne quella che, svelata fra le righe, è la sua vera essenza: l’amore.

Glauco Revelli è un giovane padre nella Milano di oggi, che si destreggia tra famiglia e lavoro per superarne, di volta in volta, le problematiche che si presentano. Quando sua moglie Giulia gli rivela che forse gli uomini non le piacciono più, arriva il momento profondo della riflessione. È uno spunto, un pretesto, un input per analizzare da principio il proprio vissuto e cogliere il momento del fallo, dell’errore, del non compreso che ha pregiudicato la situazione attuale. È difficile per Glauco comprendere. Però, i suoi problemi sono gli stessi affrontati da tutta la sua generazione nel compimento pratico dell’attuale educazione sentimentale.

È un libro che parla in primis agli uomini, ma che aiuta le donne a comprenderne i meccanismi alla base dei loro ragionamenti. 



10 commenti:

  1. Mi hai messo curiosità!
    Bacioni e buon fine settimana
    Sabrina&Luca

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  2. Per il momento sto leggendo 4 libri in contemporanea e un quinto sarebbe un po' troppo. Lo lascio in panchina.

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  3. Interessante! Leggendo la tua recensione mi è venuto in mente "Doppio Sogno" di Arthur Schnitzler.

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  4. Ho esaurito le mie scorte di libri, non ho più nulla da leggere. Che tragedia!

    Un abbraccio

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  5. Ho esaurito le mie scorte di libri, non ho più nulla da leggere. Che tragedia!

    Un abbraccio

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  6. Ciao Pupottina !
    Dopo una lunghissima assenza dal web x cause di forza maggiore, sono finalmente tornata... che emozione...
    ... come stai?

    Perdonami se solo x questa volta faccio una "toccata e fuga", ma sono un pò di corsa, sto passando da un blog amico all'altro x comunicare il mio rientro ^-^ !!!

    Un forte abbraccio,
    da ora in avanti mi trovi esclusivamente qui:

    http://charitydrops.blogspot.it/

    Ciao !!!

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  7. non deve essere affatto male.
    potrebbe rientrare nella mia "lista" di libri estivi

    http://nonsidicepiacere.blogspot.it/

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  8. ciao Pupottina, grazie per questa recensione, complimenti, riesci sempre a trasmettere la voglia di leggere i romanzi.)
    ciao buona giornata a presto rosa.

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