Adoro Mary Higgins Clark da sempre!
Nel suo thriller del 1992, In giro per la città,
gli effetti degli anni trascorsi dalla stesura sono evidenti. Si parla ancora
di macchine da scrivere che si alternano al computer. Una nota insolita, ma che
non compromette la storia che Mary Higgins Clark ci racconta. Una storia molto
triste e sconvolgente, fatta di pedofilia e canti gospel, sette religiose e
indagini da discutere in aula.
Sembra che il lavoro più diffuso nei romanzi di
Mary Higgins Clark sia quello dell’agente immobiliare. Infatti, ci sono sempre
case in vendita e probabili acquirenti, ma anche ricordi dolorosi e segreti che
si nascondono al di là della porta d’ingresso.
I romanzi di Mary Higgins Clark sono quasi sempre
brevi, circa 300 pagine, e con capitoli di varia lunghezza, ma tendenzialmente
brevi, che si chiudono ad effetto. Nonostante la lunghezza esigua, sono dei
romanzi intensi, con una narrazione dal ritmo serrato e uno stile raffinato,
che fa percepire le brutture, ma non si compromette né si lascia corrompere.
Di In giro per la città mi ha colpita soprattutto
il titolo, che trasmette l’idea di spensieratezza, mentre tutt’altre situazioni
devono affrontare le due sorelle in pericolo in questo romanzo, Laurie e Sarah
Kenyon.
La più piccola delle due, Laurie, è stata rapita quando aveva appena 4
anni ed è stata tenuta in ostaggio per un lungo periodo. Tornata a casa, i
genitori hanno improntato il suo ritorno verso la ripresa della normalità,
precedente il rapimento, senza ipotizzare abusi o probabili problemi
psicologici.
Trascorsi gli anni e divenuta una studentessa, Laurie inizia a dare segni di squilibrio dopo un nuovo evento traumatico e Sarah farà di tutto per proteggere sua sorella, ma a volte gli indizi tenderanno a confondere anche lei, perché il passato non prende mai troppo le distanze e gli amori malati, spesso, si rivelano troppo intensi per essere messi da parte.
Trascorsi gli anni e divenuta una studentessa, Laurie inizia a dare segni di squilibrio dopo un nuovo evento traumatico e Sarah farà di tutto per proteggere sua sorella, ma a volte gli indizi tenderanno a confondere anche lei, perché il passato non prende mai troppo le distanze e gli amori malati, spesso, si rivelano troppo intensi per essere messi da parte.
Una storia avvincente e dai risvolti psicologici
interessanti, che non trascura quel tocco gradito al pubblico femminile.
adoro questa scrittrice e questo libro me lo comprerò sicuramente,
RispondiEliminabuona giornata bella ragazza
Anche a me piace questa scrittrice e ora che mi ci fai pensare è da un po' che non leggo qualche suo romanzo... devo rimediare!
RispondiEliminaBacio