Un viaggio che non va come dovrebbe e tanti,
tantissimi imprevisti e situazioni inquietanti e cariche di mistero.
Il silenzio del ghiaccio di Tess Gerritsen ci porta
con il medico legale Maura Isles in montagna per un weekend fra cime innevate
in un paesino sperduto e, per di più, disabitato, dove tutto parla di un
improvviso e inquietante abbandono. Mentre Maura Isles cerca di sopravvivere
con un gruppo di amici, l’unico ad accorgersi della sua inspiegabile assenza è
l’uomo che ama, ma che non può essere totalmente suo, il prete Daniel Brophy. È
proprio lui ad attivare la detective di Boston, Jane Rizzoli, e a metterla
sulle tracce della comune amica, misteriosamente scomparsa.
Il romanzo precede quello letto poco tempo fa, L’ultima vittima, e infatti mi era già nota qualche evoluzione futura delle vicende e
dei personaggi.
Nonostante tutto, non ne ha intaccata l’ottima qualità
stilistica e narrativa della Gerritsen che ha ideato un’altra storia
avvincente, inquietante e che tiene il lettore in tensione fino alla fine,
creando un finale non banale, ma interessante e innovativo per il genere.
Adatto a chi ama le storie di suspense e di mistero,
scritte bene.
anche qui ho visto le due in tv, molto carino, credo che ne leggerò qualcuno di questi romanzi. miao
RispondiEliminaNoto nella trama alcuni spunti non usuali.
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