Lo scrittore statunitense Jack Vance, è considerato uno dei re del
fantastico. Autore pluripremiato, con traduzioni in ventisette lingue, ha
scritto oltre sessanta libri, la maggior parte dei quali inseriti in saghe
fantasy e fantascientifiche: i più famosi sono i quattro volumi del ''Ciclo
della Terra morente'' che tornano finalmente in libreria.
Il ciclo, ispirato ai
lavori di C.A. Smith, comprende due collezioni di racconti e due romanzi.
L’ambiente narrativo è sempre lo stesso, un’era futura lontana in cui il sole è
ormai una debole fiaccola e la Terra gli rotola attorno, stanca e popolata da
un’umanità cialtrona e violenta che si trascina sullo sfondo di città decadenti
visitate di tanto in tanto da stregoni, demoni, avventurieri e altre figure
fantastiche abilmente create dal genio dell’autore.
La terra
morente
(pp. 176 - € 9.90 - Fanucci)
Il primo capitolo del ciclo
La Terra morente è ambientato in un futuro remoto in cui il crepuscolo della
Terra ormai giunta alla sua fine pervade ogni cosa, anche la mente degli uomini,
condizionandone emozioni e sentimenti.
In una realtà cupa e corrosa dal tempo,
la popolazione umana si riduce ogni giorno sempre di più, sopravvivendo in
strutture un tempo lussuose e ora decadenti.
Strane figure ormai indistinguibili
si muovono come zombie: avventurieri e stregoni, esseri umani e non umani,
mostri grotteschi terreni e soprannaturali.
La scienza è stata sostituita da un
miscuglio di magia e tecnologia, con regole, formule e leggi tutte nuove.
Il
passato è un ricordo tenebroso che pochi cercano di riscoprire, occupati a vivere
un tempo che scorre lento ma inesorabile.
Le avventure di Cugel l'Astuto
(pp.
224 - € 9.90 -Fanucci)
La fine della Terra è
vicina e gli abitanti ne sono perfettamente consapevoli: alcuni sono ormai
rassegnati, altri, come Cugel l’Astuto, cercano un
riscatto, intraprendendo avventure pericolose spinti dal desiderio sfrenato di
tentare il tutto per tutto per sfidare il tempo e la realtà, in vista di una
fine imminente.
Costretto dal Mago Beffardo Iucounu ad affrontare l’audace missione
di appropriarsi di una lente magica che permette di vedere il Sopramondo, Cugel
parte per il primo di una lunga serie di viaggi lontano da casa, durante il
quale sfiderà il Mago Beffardo e gli strani e squallidi abitanti di un
villaggio in cui ogni cosa sembra irreale... ma il ritorno alla Terra appare
quasi impossibile e il tempo che resta è ormai agli sgoccioli.
(pp. 352 - € 9.90 - Fanucci)
Cugel l’Astuto, personaggio
ambiguo e nello stesso tempo attraente, siede sconsolato su una spiaggia
lontanissima da casa, dall’altra parte del pianeta sulla costa di Shanglestone.
Il suo unico obiettivo, anche questa volta, è tornare e vendicarsi del Mago
Beffardo, unico responsabile del suo secondo esilio.
Per farlo, però, sarà
costretto ad affrontare ostacoli d’ogni genere e una serie straordinaria di
avventure a bordo di una nave mercantile, come responsabile della manutenzione
dei vermi marini giganti.
Solo il ritorno nella terra di Almery potrà
permettere a Cugel di mettere in atto la sua vendetta, ma la strada è lunga e
la vita sulla nave riserva difficoltà e innumerevoli pericoli.
Rhialto il
meraviglioso
(pp. 256 - € 9.90 – Fanucci)
Il gruppo di maghi
di cui fa parte Rhialto vive nel Ventunesimo Eone, nella Terra del lontanissimo
futuro, quando il Sole è ormai alla fine del suo ciclo vitale. Dotati di enormi
poteri, i maghi hanno fondato un’associazione per proteggere i loro interessi
dagli attacchi esterni, in una realtà sempre più precaria e decadente. Il
vanitoso e altezzoso Rhialto è vittima delle macchinazioni del collega
Hache-Moncour, e deve darsi da fare per salvaguardare i rapporti con gli altri
maghi ed evitare di perdere per sempre le pietre magiche fonti di molti dei
suoi poteri. Per far ciò, intraprenderà un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca
dei Principi originari che in passato hanno fondato il codice di condotta dei
maghi, in una dimensione al limite tra sogno e incubo.
Jack Vance
nasce in California nel 1916. Dopo aver svolto i lavori più disparati, si iscrive
all’università di Berkeley, ma non termina gli studi. Si arruola nella marina mercantile
all’inizio della Seconda guerra mondiale e in questo periodo inizia a scrivere
i primi racconti che hanno poi composto il ciclo La Terra morente.
Ha vinto
numerosi premi, tra i quali: il Premio Hugo, per tre volte, il World Fantasy Award,
per due volte, e il Premio Nebula.
Nota per il lettore - "Rhialto il meraviglioso" è un'opera indipendente da
"La Terra morente" e può essere letta separatamente. "La saga di
Cugel" è il seguito di "Cugel l'astuto" (la seconda parte di
"La Terra morente") ed inizia nel punto preciso in cui quella terminava.
Tuttavia anch'essa può essere letta autonomamente.
Ti auguro un buon pomeriggio!
RispondiEliminaTutte trame, a modo loro, intriganti!
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