La tecnologia fa parte del nostro mondo. Siamo giovani, se viviamo nei social media e se sappiamo crescere con loro. Sì, perché lo sappiamo che loro non si fermano ad aspettarci e, progrediscono creando novità sempre più spettacolari e, che pensando a ieri, potrebbero già avere un tocco di fantascienza. Per esempio, avete mai pensato di poter sfogliare uno dei vostri album fotografici e, mentre accarezzate una foto, non solo con il ricordo, ma anche toccandola con la mano, cosa accadrebbe se oltre all’immagine riusciste ad ascoltate quello che accadeva in quel frangente dello scatto, quando la vita ruotava intorno a quell’istante? Sembra incredibile! Sembra autentica fantascienza, ma ci sono attimi che, da oggi, possono restare per sempre non soltanto nei nostri ricordi. Infatti, vi sto parlando di reclog, che nasce nella Trinacria grazie all’idea, solo apparentemente impossibile, di Biagio Teseo. La collaborazione fra la, sempre più attenta al mondo dei giovani e all’avanguardia, tim e la Working Capital ha permesso di trasformare quell’idea fantascientifica in realtà, in quotidianità, in concretezza. Non pensate a reclog come al solito social network, perché è di più. È anche un social voice.
Grazie a reclog, l’idea del social network si espande e non è più solo faccia, ma anche voce, con un mix di foto e audio, sia nella sfera personale che per le aziende.
Se la comunicazione viaggia sempre più in fretta, la tecnologia l’aiuta e, come sappiamo, la voce è essenziale per ricreare l’emozione anche nel mondo virtuale.
Se vuoi sperimentare la novità, devi scattare una foto o selezionarne una dalla tua galleria fotografica con le tue immagini più belle; poi registra i suoni che ti circondano e prova questa nuova esperienza, che potrai anche perfezionare con i filtri di reclog, rendendola il tuo personale capolavoro. Ci sarai per intero in un’immagine di te che sarà più viva del semplice scatto.
In pochi secondi potrai condividere la tua take su Reclog, Twitter, Facebook o Tumblr.
E se avete paura di non essere abbastanza bravi con la nuova tecnologia, non abbiate nessun timore perché l’app, di cui vi parlo, è semplice e intuitiva. Infatti, basta un semplice login al primo avvio (tramite facebook o creando un nuovo account reclog) ed il gioco è fatto. Poi premete Rec&Shot ed entrate in modalità take. Potrete, quindi, scattare una foto (o importarne una dalla vostra galleria), applicare un filtro, registrare l’audio e condividerla con il mondo o, semplicemente, con chi desiderate.
Ormai il concetto di foto è superato. Reclog è la nuova esperienza emozionale che vi manca!
Se le tue foto parlano, non sei diventato pazzo, ma sei nel nuovo social voice!
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