“Sono innamorato di te!” disse. Mi si accostò e mi guardò fisso negli
occhi. “E non solo per la tua sottomissione, che pure amo e bramo. Sono
innamorato di te, della tua anima segreta che è vulnerabile come la carne che
s’arrossa sotto i miei colpi, sono innamorata della tua forza tenuta a freno
dal controllo mio e tuo!”
La vita della principessa Bella si sta decisamente
trasformando. Ne ha fatta di strada e ha maturato svariate esperienze sessuali da
quando il Principe l’ha risvegliata nel primo romanzo de La Trilogia dei Sensi
di Anne Rice (Risveglio). Poiché si fa riferimento solo di sfuggita al suo
passato, ci si chiede come fosse stata la sua vita, prima che venisse
intrappolata in quel sonno eterno, durato decenni, secoli, di quel lontano e
fiabesco “C’era una volta”.
Inizialmente, il Principe, che l’ha risvegliata, ha
deciso che Bella (la celebre Bella addormentata) doveva essere punita per il
suo comportamento capriccioso, da classica principessa delle fiabe destinata a
vivere “felice e contenta”.
In Abbandono, secondo capitolo della Trilogia dei
Sensi, Bella, insieme all’uomo di cui si è innamorata, Tristano, un principe
schiavo come lei, è pronta ad essere nuovamente punita per aver disobbedito. Entrambi
vengono condotti al villaggio. L’abbandono consiste nell’essere separata
dall’uomo che ama per conoscere nuove e feroci punizioni perpetrate da altri
padroni. Entrambi vengono venduti all’asta come schiavi. A Tristano la
disciplina viene insegnata da Nicolas, Cronista e Capo Storiografo del
villaggio della Regina, mentre a Bella la dura lezione viene impartita dalla
crudele Padrona Jennifer Lockley, proprietaria della taverna “All’insegna del
leone”.
Sicuramente, al suo “Risveglio”, Bella era ingenua
e conosceva poco il mondo e l’animo umano. Da principessa viveva una condizione
privilegiata. Invece, da schiava sottomessa e umiliata, impara a conoscere
anche se stessa e i suoi limiti, che vengono puntualmente oltrepassati.
Il percorso personale di Bella è narrato di pari
passo a quello di Tristano. Le loro vite si incrociano, si intersecano, vengono
separate, procedono parallelamente per poi tornare a ricongiungersi.
L’escalation erotica di Bella non è solamente
fisica, ma diventa progressivamente mentale. Conoscere il Capitano e diventare
sua, plasma il suo animo. Venire sottomessa, mortificata e punita diventa parte
del suo modo di essere. Diventa predisposta a dimostrare qualcosa di più della
sua primitiva intelligenza. Essere mercificata, posseduta, fa parte integrante
della disciplina e Bella, e il lettore insieme a lei, imparano a comprenderne
il senso. Marchiare la carne, violarne il corpo, sembra essere l’unico accesso
all’anima.
La filosofia alla base del sadomasochismo permea
ogni pagina, ogni scena sensuale e hard di questo romanzo, dove Anne Rice non
censura niente, di quello che potrebbe accadere, e ogni personaggio impara che
niente è lasciato al caso nella formazione e fortificazione dell’individuo.
Non c’è dubbio che Anne Rice è capace di stupire e
lasciare chiunque senza parole. L’erotismo estremo può essere pericolosamente
intrigante.
È una lettura consigliata per chi non ha paura di
osare.
Chissà cosa accadrà in ESTASI, romanzo finale della
Trilogia dei Sensi!
Nessun commento:
Posta un commento
Dimmi la tua ...