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domenica 18 novembre 2012

Sindrome da cuore in sospeso di Alessia Gazzola

Non lo faccio di solito, ma questa volta non ho resistito. Ho finito il libro e l’ho iniziato daccapo. In fondo si tratta solo di 143 pagine e, mentre le leggevo, venivo travolta dall’ironia di Alessia Gazzola e dei suoi personaggi. Non potevo fare altrimenti. Dovevo rileggerlo. Non so se preferisco la protagonista Alice Allevi o sua nonna, un personaggio secondario che non passa inosservato per la simpatia. 
Una scrittura, che scorre fluidamente, e una trama piacevole.
Alice è una ragazza che compie la scelta all’università che le cambierà la vita e la porterà a diventare un medico legale. È una giovane di provincia, maldestra e intempestiva, ma sempre intuitiva e curiosa nel voler portare a galla la verità, quando c’è un mistero. È aperta all’amore e alla vita e, in questo romanzo breve, incontra il dottor Claudio Conforti, un uomo affascinante e ambiguo, che sarà parte del suo futuro.
Di Alessia Gazzola avevo già sentito parlare e ricordo le copertine che costituiscono i romanzi della serie con la pasticciona Allevi medico legale. Sindrome da cuore in sospeso ha una copertina differente e una quantità di pagine inferiore rispetto agli altri due romanzi (L’allieva e Un segreto non è per sempre). L’idea di un prequel è originale. Credo che ogni scrittore o scrittrice, affezionato al suo personaggio, sia portato a pensarlo prima che diventasse tale e a riscoprirlo, ricostruendone il passato o creandone uno.
Ho trovato questo prequel tremendamente divertente e tremendamente simpatico. Scopro Alice Allevi con questo romanzo breve e posso affermare, in tutta onestà, che ha saputo conquistarmi. 



Voi avete già letto 
un romanzo di Alessia Gazzola?
Vi diverte? 
Vi piace il suo personaggio della pasticciona Alice Allevi medico legale?

1 commento:

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