L’ho amato questo libro, dalla prima all’ultima pagina. È Finché le
stelle saranno in cielo di Kristin Harmel.
L’ho amato non soltanto perché parla dell’Olocausto in un modo tanto
delicato, lirico, poetico e lancia un messaggio di speranza e di unità per le
nuove generazioni anche al di là delle differenze religiose. Questi grandi temi
si fondono ai sentimenti autentici, l’amore e l’amicizia, e ai veri valori, la
famiglia, la tradizione e la sua sopravvivenza.
Forse ho detto già troppo, ma è comunque un libro meraviglioso che non
posso non consigliare. Sapevo che era una lettura impegnativa, importante, di
quelle che ti coinvolgono più di altre e che hanno la potenza di commuoverti
perché toccano il lato umano che c’è in ognuno di noi e anche le nostre paure,
in primis perdere chi amiamo. E l’Olocausto ha rappresentato proprio questo, nel
particolare, insieme al più generale crollo dell’umanità.
Tante generazioni e tante storie tristi vengono raccontate in un libro
che scorre fluidamente nella scrittura, ma fa salire un groppo all’anima, che
non può accettare che vite umane abbiano patito tanto, che famiglie e singole
esistenze siano state devastate, distrutte, oltraggiate e perdute per sempre.
Nei racconti verosimili, che emergono all’interno del romanzo, si assiste alla
progressiva presa di coscienza della protagonista Hope (che significa
“Speranza”) la quale si trova a indagare fra segreti di famiglia che il tempo,
le bugie dette a fin di bene e l’Alzheimer potrebbero cancellare. Se fosse
così, le storie di tante esistenze uniche e speciali potrebbero andare
dimenticate. Questo libro è sicuramente pane per l’anima e riflessione
sull’esistenza, sul dolore, l’amore, il senso vero della vita e l’unità dei
popoli.
Oltre allo sterminio degli ebrei, molto spazio viene dato alle
religioni e al loro significato primario.
Hope vive una vita e ha un lavoro che non sono ciò che aveva immaginato
per se stessa, ma deve portare a termine una missione importantissima per la
sua famiglia: il recupero della memoria.
Un libro, toccante in ogni pagina, commovente, intenso, lirico,
emozionante: uno di quei libri che vanno assolutamente letti per comprendere il
valore della vita.
Ottima recensione. Mi hai incuriosito.
RispondiEliminaMesso in lista di attesa.
Buona domenica.
A presto.
Questo libro sta conquistando molti...la tua bella recensione mi ha messo curiosità...ma ora fai anche le videorecensioni? Mitica pupottina! ;-)
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di leggerlo.
RispondiEliminaBuona giornata cara.
Miky
La tua descrizione leggera vale l'acquisto, non ho dubbi. Come stai? Buona giornata.
RispondiEliminaDecisamente da leggere!! Recensione ad altissimo livello!!Un bacio per tre.:-)
RispondiEliminaMi hai proprio convinta, cara Antonella. Buona vita!
RispondiEliminaErika
Dici bene, pane per l'anima!
RispondiEliminaNon può non destare ammirazione chi affronta il tema dell'Olocausto!
RispondiEliminaciao
RispondiEliminaquesto libro mi attirava. Ora leggendo il tuo post mi attira ancora di più. Da leggere.