Un romance
storico con tutti gli ingredienti per essere una piacevolissima e interessante
lettura, con un tocco di erotismo molto soft, che non si prolunga per scadere
nel volgare.
Ambientato
nell’Italia del 1810, con descrizioni di costumi e usanze del periodo storico,
non manca di appassionare la lettrice, che ne intraprende la lettura, la quale,
fin dalle prime pagine, vede tutti i presupposti per far nascere una romantica
storia d’amore fra la marchesa Costanza Balbi e il dissoluto ed enigmatico
colonnello Simone Aldobrandini Colonna.
Seduzione
e vendetta di Simona Liubicich inizia con la storia personale della giovane marchesina
Costanza, la cui matrigna, l’arrampicatrice sociale Sveva, vorrebbe dare in
sposa al suo sadico amante Dario Rizzo, con il benestare del padre di lei, il
marchese. Costanza, quindi, prende la decisione di fuggire a Roma e
ricongiungersi in convento con la zia materna, ma sulla strada incontra lui, Simone,
pronto a proteggerla.
Lui ci
mette un po’ più di tempo a scoprire che nel suo cuore c’è posto per l’amore e
una nuova vita con lei.
Sebbene all’inizio
Costanza risulti una fanciulla acerba, anche nel carattere, il suo temperamento
si fortificherà man mano che la narrazione procede, facendo di lei un’incantevole
figura femminile che resta nel cuore delle lettrici.
L’enigmatico
colonnello, al contrario, affascina subito le lettrici con il suo aspetto e il
suo carattere deciso e autoritario.
Entrambi i
personaggi subiscono un’evoluzione, che li rende ricchi di spessore e di
sfumature, mentre i cattivi, che ruotano intorno alla coppia per ostacolarne la
felicità, non smentiscono il loro lato negativo e restano fermi nel loro principale
obiettivo, la vendetta.
Un libro che
vi consiglio perché coinvolgente, romantico, piacevolissimo, non troppo
impegnativo, ma scritto sapientemente (con punti di vista alternati, meccanismi
narratologici usati con maestria e descrizioni dettagliate di ambienti e
costumi del periodo storico).
VOTO 10
3 commenti:
Mi piacciono queste storie romantiche :-) Buona domenica!
Che votone :)
Apprezzo molto, come ormai ben saprai, i romanzi storici, se rispettano una certa verità di fondo.
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