Per una come me, che ama gli zombie (nei film, nelle serie tv, nei
libri), questo romanzo non poteva mancare. Infatti, il genere fantasy distopico
(da fine del mondo apocalittico in cui il genere umano cerca di
sopravvivere), si mescola al romance molto presto, perché R non è uno
zombie qualunque.
È un romanzo young adult che ci tenevo a leggere, sin da quando ne ho conosciuta la trama. Essendo appassionata di zombie, non ho trovato eccessive le descrizioni dei morsi, delle ferite, delle aggressioni, che erano indispensabili per creare l’ambientazione e lo scenario apocalittico.
Il punto di vista interno a uno zombie è molto particolare, originale, innovativo ed è l’elemento che rende irresistibile WARM BODIES di Isaac Marion ed anche ciò che ho apprezzato di più.
È un romanzo young adult che ci tenevo a leggere, sin da quando ne ho conosciuta la trama. Essendo appassionata di zombie, non ho trovato eccessive le descrizioni dei morsi, delle ferite, delle aggressioni, che erano indispensabili per creare l’ambientazione e lo scenario apocalittico.
Il punto di vista interno a uno zombie è molto particolare, originale, innovativo ed è l’elemento che rende irresistibile WARM BODIES di Isaac Marion ed anche ciò che ho apprezzato di più.
A R ci si affeziona, poiché di lui si scopre l’anima,
attraverso i pensieri e le parole che vorrebbe dire, ma che non sempre
vengono fuori coerentemente. Fino alla fine, R resta misterioso perché
lui stesso ignora il suo passato, prima della trasformazione in zombie.
Si pone domande cui non trova risposta, finché, dopo essersi cibato del
cervello di un ragazzo, iniziano per lui tutta una serie di visioni che
riguardano Julie. È un po’ un ritorno alla vita, anche se altrui, in un
mondo che per lui era costituito solo da morte, vuoto e solitudine.
Le differenze tra Vivi (umani) e Morti (zombie ai vari stadi) a un certo punto non si distinguono più e R, da zombie, riesce ad essere più umano di loro, dimostrando sensibilità e sentimenti positivi. L’inevitabile amore per Julie lo aiuta a cambiare, a trasformarsi nuovamente, a tornare, in modo graduale, alla vita.
Le differenze tra Vivi (umani) e Morti (zombie ai vari stadi) a un certo punto non si distinguono più e R, da zombie, riesce ad essere più umano di loro, dimostrando sensibilità e sentimenti positivi. L’inevitabile amore per Julie lo aiuta a cambiare, a trasformarsi nuovamente, a tornare, in modo graduale, alla vita.
È un bel libro
che vi consiglio perché è piacevolmente scorrevole, semplicemente ben
scritto, insolito nella trama, poetico nello stile, romantico nella
sensibilità dei personaggi e nel lieto fine che, per quanto vi
aspettiate, saprà sorprendervi.
Favolosa la copertina tratta da una scena del capolavoro Zombie 2!
Eccoci tornati, ancora non abbiamo fatto le vacanze, siamo stati impegnatissimi, io ho appena terminato di studiare per un esame particolarmente tosto e adesso tiriamo il fiato tutti e ritorniamo al nostro amato e trascurato blog.
RispondiEliminaUn bacione da Sabrina&Luca
Un abbraccione cara.
RispondiEliminaPreferisco, per tali storie, ambientazioni in epoche più antiche!
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