INTERVISTA A DUE PIAZZE di Colleen Collins

Un’ambientazione così suggestiva e romantica non la trovavo da molto in un romanzo. La storia è semplice e appena un po’ sensuale. Tutto viene accennato e, per questo resta avvolto nel mistero. 

Ad agire non sono solo Daphne, la bella e capricciosa ereditiera ribelle, e Andy, l’affascinante giornalista, bravo con le parole.

Si incontrano per caso e i loro destini vengono segnati dalla magia destino e da una forte componente soprannaturale. 

Daphne, pur essendo molto simile nelle abitudini a Paris Hilton e altrettanto famosa, si ritrova fidanzata con un futuro e rispettabile governatore, per far un piacere ai suoi genitori. Ma la sua decisione non la rende felice e proprio alla ricerca della felicità fugge sui monti e va alla ricerca di una camera in un noto albergo dove cela la sua vera identità. 

Purtroppo non ci sono camere disponibili così all’ultimo momento, ma un audace giornalista, Andy, che l’ha riconosciuta, le propone di condividere la camera con lui, a patto che lei gli rilasci un’intervista esclusiva per nobilitare la sua fama compromessa dalla sua vita sregolata. 

Daphne accetta, ma non immagina cosa accadrà. La stanza nei secoli precedenti fu occupata dalla famosa pistolera, ladra e maitresse Belle Bulette e dal suo più appassionato amante, Drake. Le loro anime si sono impossessate dei loro corpi, ma le descrizioni della loro passione si mantiene ad un livello poco più che platonico, ma intensamente romantico. Andy è un appassionato di storia ed è lì anche per fare un’indagine su un’antica dimora cui i due fantasmi sono indissolubilmente legati. 

La brevità del romanzo rende la trama essenziale e le emozioni profondamente intense. I due protagonisti troveranno il modo di innamorarsi, oltre che di essere posseduti dagli spiriti, litigheranno, indagheranno, ma troveranno anche la strada per la vera felicità in un epilogo da favola con un doppio happy ending.

Amore e soprannaturale si sposano bene insieme?