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lunedì 2 gennaio 2012

Stryx Il marchio della Strega di Connie Furnari

Cari Amici Blogger,
vi ho già accennato qualcosa riguardo a questo libro ed ora, dopo averlo letto, ve lo voglio consigliare, perché mi è piaciuto molto. È ben scritto ed alterna la narrazione del presente con quella di una vita precedente, i cui eventi spesso si compenetrano, pur arricchendosi di suspense e colpi di scena.
Mi ha piacevolmente colpita e mi ha entusiasmata una pagina dopo l’altra. È un libro che mantiene costante l’interesse del lettore. Insomma, Stryx Il marchio della strega, libro d’esordio della catanese Connie Furnari, non delude le aspettative ed è molto più di una bella copertina e una trama intrigante, poiché il contenuto, scritto con fluidità e scorrevolezza, risulta anche ben organizzato nella narrazione. L’alternarsi fra presente e passato è un meccanismo narrativo riuscitissimo, perché mantiene viva l’attenzione. È una fiaba moderna che affonda le radici nella storia del periodo della caccia alle streghe, ma che non è esente da spunti letterari, cinematografici e televisivi più o meno recenti: da Harry Potter alla Lettera Scarlatta di Hawthorne, da Samantha di Vita da Strega a Jeannie di Strega per Amore, fino alle sexy sorelle Halliwell.
La trama è QUI.
VOTO  9

Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, non continui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molte parti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto.
 
È un libro prettamente femminile: un urban fantasy dal gusto romantico, con uno spiccato senso estetico per la moda e uno sguardo profondo nella vita delle moderne teenager. Ogni scena, infatti, ha un look studiato che si fonde non solo con il carattere del personaggio, ma anche con il suo umore.
Inoltre, gli scambi di battute hanno sempre un tono ironico e ad effetto.
Pupottina ci vedrebbe bene anche un adattamento per il Grande schermo, che non richiederebbe nemmeno troppe modifiche dal testo letterario.
La protagonista principale della storia è Sarah, una strega che ha rinunciato all’amore da trecento anni, dopo esserne rimasta letteralmente bruciata. Come co-protagonista c’è sua sorella Susan, anch’ella strega, ma con un carattere antitetico al suo. Sono due ragazze giovani e dal carattere forte, oltre che dagli eccezionali poteri magici.
Sono la risposta aggressiva a Stephenie Meyer che voleva la ragazza fragile, impacciata e confusa, e con un uomo pronto a difenderla. Qui, le ragazze hanno grinta da vendere e un coraggio che non si estingue nemmeno nelle situazioni più pericolose. Ma il lato femminile non manca, perché il cuore delle donne è sempre romanticamente ostinato.
Quindi, degli ingredienti che solitamente ci interessano non mancano un amore impossibile, una componente sessuale, dolcemente delineata, e un tradimento, che il tempo sa modificare, amalgamati, in maniera molto abile, insieme a un’antica maledizione e ai precedenti storici della città di Salem.

Voi l’avete letto?
Quanto vi ha incuriositi la vicenda amorosa di una strega?
In amore quanto conta vivere ogni giorno con un tocco di magia?

5 commenti:

  1. ciao pupottina buon inizio anno, da come ne parli ti deve aver colpito molto questo libro, in effetti si presenta interessante e con risvolti imprevedibili, non l'ho letto, in amore un po' di magia non guasta, per far apparire, per esempio, le cose o le persone, da come sono in realta' a come dovrebbero essere, ciao grazie per la bellissima recensione baci rosa buona giornata.)

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  2. beh 9 è un voto decisamente alto :P ogni tanto un pò di magia sarebbe veramente utile per risolvere determinate situazioni!

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  3. L'ho visto da mia nuora, forse lo leggerò più in là:-) Adesso ne devo finire 2..baci e buon inizio di questa nuova e prima settimana 2012
    :-) Baci per
    3;-)

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  4. Non l'ho letto, ma potrei anche farlo.
    Ho appena smaltito la Allende e ora m'attendo due libri freschi freschi che ho lasciato in giro per casa.
    ..
    Buon 2012 :9

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