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martedì 31 maggio 2011
n. 1160 - Il piacere nell'abitudine
"Non è nella novità, ma nell'abitudine che proviamo i piaceri più grandi." Raymond Radiguet Secondo voi, aveva ragione Radiguet? In che sede trovate il piacere maggiore? Nella novità o nell'abitudine?
Se penso ai ravioli che prepara mia madre, condordo con Ridiguet, questa è per me la più piacevole delle abitudini domenicali, come quella di fare l'albero a Natale... :DD Va bbè.. sono passata per lasciarTi il mio saluto e scusarmi se non riesco a essere presente come vorrei, ma corro subito da Te appena posso per la "dolce abitudine" delle Tue domande cervellotiche...
In parte le abitudini giocano un ruolo importante, in esse ci riconosciamo e ci facciamo riconoscere. Se però quello che abbiamo da dire, da dare, da mettere in gioco è prevedibile come un lampo dopo un tuono, e dettato unicamente dalle abitudini, anche il piacere è meno piacevole. Quindi per quello che mi riguarda (sono Sabrina)ti posso dire che ciò che dà più piacere per me è la sorpresa, quello che in quel momento magari non ti aspetti. Non tanto la novità, quanto l'effetto sorpresa, che è cosa diversa. Poi le sane abitudini fanno anche bene, sono rassicuranti, come ti dicevo ti ci riconosci, ma in mezzo un po' di pepe ci vuole! Baci baci Sabrina&Luca...che sono convinta che è d'accordo con me, visto che non si è mai lamentato
Beh, dipende. Se la novità è qualcosa che smuove acque da tempo statiche ed improduttive, ben venga... ...così come pure le abitudini consolidate e SANE...
Ci sono abitudini dolci, bellissime, a cui non so rinunciare e che mi danno immenso piacere..ma ci sono anche bei momenti che il nuovo può recare, e ben venga. Gironzolando qua e là, ti porto un salutino. Ciao ciao
Se penso ai ravioli che prepara mia madre, condordo con Ridiguet, questa è per me la più piacevole delle abitudini domenicali, come quella di fare l'albero a Natale... :DD
RispondiEliminaVa bbè.. sono passata per lasciarTi il mio saluto e scusarmi se non riesco a essere presente come vorrei, ma corro subito da Te appena posso per la "dolce abitudine" delle Tue domande cervellotiche...
Un bacione e Buona Settimana
In parte le abitudini giocano un ruolo importante, in esse ci riconosciamo e ci facciamo riconoscere. Se però quello che abbiamo da dire, da dare, da mettere in gioco è prevedibile come un lampo dopo un tuono, e dettato unicamente dalle abitudini, anche il piacere è meno piacevole. Quindi per quello che mi riguarda (sono Sabrina)ti posso dire che ciò che dà più piacere per me è la sorpresa, quello che in quel momento magari non ti aspetti. Non tanto la novità, quanto l'effetto sorpresa, che è cosa diversa. Poi le sane abitudini fanno anche bene, sono rassicuranti, come ti dicevo ti ci riconosci, ma in mezzo un po' di pepe ci vuole!
RispondiEliminaBaci baci
Sabrina&Luca...che sono convinta che è d'accordo con me, visto che non si è mai lamentato
Beh, dipende.
RispondiEliminaSe la novità è qualcosa che smuove acque da tempo statiche ed improduttive, ben venga...
...così come pure le abitudini consolidate e SANE...
Abbraccetto!
Maddy
Ci sono abitudini dolci, bellissime, a cui non so rinunciare e che mi danno immenso piacere..ma ci sono anche bei momenti che il nuovo può recare, e ben venga. Gironzolando qua e là, ti porto un salutino. Ciao ciao
RispondiEliminaNon lo so, insomma le abitudini invero sanno bene come mortificare il piacere, se il piacere è eccitazione direi che è nell'imprevedibile.
RispondiEliminaUn saluto.
Non lo so, le abitudini invero humidification il piacere.
RispondiEliminaSe il piacere è eccitazione allora lo trovi nell'imprevedibile.
io mi trovo bene nell'abitudine...ma devo cambiare quoacosa...
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