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lunedì 14 febbraio 2011

L'amante di Lady Chatterley di Lawrence

Cari Amici Blogger,
vi è mai accaduto di conservare un bel ricordo di un libro e per questo decidete di rileggerlo e lo riscoprite diverso?
E' proprio questo che è accaduto a Pupottina che, a distanza di 15 anni, ha ripreso fra le mani quel libro e ne ha riletto le pagine.
Chissà perché Pupottina ricordava un finale tragico, mentre invece l'estrema sofferenza dei personaggi veniva premiata nel finale con la speranza della felicità.

Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, non continui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molte parti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto.

Il titolo del libro dice già molto. Da esso si deduce che Lady Connie Chatterley, prima o poi, dovrà cadere fra le braccia di un amante, dovrà essere infedele a suo marito e a chi legge interessa soprattutto il perché ... perché arriva a intraprendere quella relazione. Le motivazioni sono molteplici: il marito invalido, l'infelicità del periodo in cui vive, la decandenza della società, la forza dei sensi che per troppo tempo è rimasta assopita, l'attrazione per un uomo che non appartiene alla sua stessa classe sociale ... ed anche il modo di fare di lui, l'uomo che la conquista, facendola innamorare e riamandola, dando un senso alla sua vita che va oltre il semplice concepimento di un figlio che è il programma originario di Lady Chatterley, la quale, fra tutti gli uomini che frequentano la sua casa, sceglie l'unico che potrebbe renderla anche felice.
Nel corso del libro si scopre che la solitudine di Lady Chatteley fa parte anche del suo amante, il guardacaccia di suo marito, l'ex soldato Oliver Mellors.
Pagina dopo pagina, si scopre che la relazione fra i due protagonisti principali è inevitabile e riempie di colore, gioia e soffrenza le loro vite che, dopo lo scoppio dello scandalo, si scoprono essere i meno perversi della storia, poiché a guidarli, oltre la passione, c'è un amore profondo e viscerale che fa parte della loro stessa anima e niente e nessuno può ostacolarlo.
Pupottina non riporta la storia della pubblicazione né la trama del libro, che si possono visualizzare QUI. Anche le trasposizioni cinematografiche, hanno cercato di emulare e ricreare le emozioni di queste pagine, sicuramente senza riuscirci appieno.
Chi ha letto questo libro ha subito cercato le stesse emozioni ed anche Pupottina ha fatto lo stesso e, a distanza di 15 anni, sa di averle trovate, poiché questa volta il finale del libro non l'ha ridotta in lacrime, come la precedente. Forse è perché il tragico, prima faceva parte della sua vita. Forse è perché adesso nella sua vita c'è quella persona speciale.

Come avete vissuto la lettura di questo libro?
Avete sentito i personaggi far parte della vostra vita?
Quanto vi hanno emozionato le pagine di questo libro?

20 commenti:

  1. E' un bellissimo libro che ho letto diversi anni fa, mi hai dato una splendida idea, lo rileggerò con molto piacere!!! Un abbraccio e buona settimana
    ^________^

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  2. E' un bellissimo libro che ho letto diversi anni fa, mi hai dato una splendida idea, lo rileggerò con molto piacere!!! Un abbraccio e buona settimana
    ^________^

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  3. E' un bellissimo libro che ho letto diversi anni fa, mi hai dato una splendida idea, lo rileggerò con molto piacere!!! Un abbraccio e buona settimana
    ^________^

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  4. Mi sono fermata dove dicevi tu perché non l'ho letto! ma voglio assolutamente farlo, è uno di quei libri che ho in lista!

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  5. Ho smesso perché mi hai incuriosito e voglio leggere il libro.

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  6. Un bellissimo libro, scritto con rara sensibilità, sembrerebbe addirittura scritto (per l'acutezza con cui descrive il piacere femminile) da una donna: sicuramente un profondo conoscitore dell'universo femminile, molto più sfumato e complicato di quello maschile, almeno da punto di vista sessuale. Secondo me, più che le allusioni alle scene di sesso, è stato questo che l'ha fatto mettere al bando nella puritana società inglese...

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  7. Ciao Pupottina, buona festa degli innamorati:-) Un abbraccio

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  8. ciao cara Pupottina,
    non l'ho letto, e visto che mi hai invogliato, ho saltato tutta la seconda parte, come da te suggerito, dunque, non mi resta che salutarti caldamente ....
    ciao e saluti a presto

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  9. E' vero anche a me capita di rileggere un libro e vederne un lato "nuovo"...
    Penso che ciò accade perchè influito dal nostro umore in quel determinato momento... che ne dici?
    Ma ciao Pupottina cara da quanto tempo non passo... come stai???
    Spero bene!!!
    Ti abbraccio affettuosamente lasciandoti una serena giornata... baciotti!!!

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  10. come stai?
    ti sei ripresa dall'influenza completamente?
    ma rileggere un libro dopo 15 anni sara' pieno delle scoperte nuove...

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  11. A me capita con le poesie, le leggo e rileggo ed ogni volta colgo una sfumatura diversa, uno spunto di riflessione.
    Buona giornata a presto!

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  12. caro Rodriguet, tu devi essere un inguaribile ottimista, nulla si crea e nulla si distrugge per caso e tantomeno le cose si aggiustano da sole.....

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  13. Ciao cara A. lessi il libro anni fa, credo che dovrò rileggerlo, anche perchè penso che con gli anni si cambia un pò e si assaporano al meglio certi racconti:-) Un bacio e buon martedi, qui piove ed è palloso...buche piene d'acqua, automobilisti disattenti che corrono all'impazzata sul corso, mi tocca sempre litigare con qualcuno, anche se cerco di evitarlo:-) Baci

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  14. Puppot,
    Eu adoro voce e seu blog.
    Io te voglio bene tesoro.
    Tu sei bella
    Bacione ,abbraccione,......
    Ciao cara
    Paulo

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  15. Concordo, ad ogni lettura si aggiunge qualche cosa, noto un punto di vista diverso. e questo romanzo e' un capolavoro! Grazie di averne parlato! :)

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  16. Hallo Pupy, si lo letto anch'io tanto tempo fa , ne ho un bel ricordo, una sensazione pannica di natura e sensualità liberata.
    In effetti sarebbe interessant erileggerlo. E' un piacere ritrovarti. Miaoooooooooo

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  17. Non ho mai letto il libro, ma ricordo di aver visto un film tratto da questo romanzo...

    Un abbraccio Pupottina e buon proseguimento di settimana!

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  18. Anch'io ho letto questo libro e molti altri dello stesso autore con grande entusiasmo.
    La Mappa del destino di Glenn Cooper a me piace molto. Si tratta di un genere che sento nelle mie corde.

    Un bacione cara

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  19. io l'ho letto e condivido punto per punto la tua analisi! Rileggere i libri a distanza di tempo comporta il rischio di incontrare delusioni o magnifiche "sorprese", perché nel frattempo (ovviamente) siamo cambiati noi...

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