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giovedì 18 novembre 2010

n. 1027 - Ignorava il padre del bambino

"Cara Pupottina,
Ti scrivo per raccontarTi la mia storia sconclusionata. Ho una vita apparentemente normale, una convivenza con un uomo che amo e che appartiene alla mia vita da decenni e qualche tempo fa ho avuto una grossa tentazione. Ho conosciuto un uomo simpatico, affascinante e pieno di dolcezza. E' stato come se le nostre solitudini interiori si fossero incontrate, creando qualcosa di poetico. Ci incontravamo durante le pause dal lavoro ed è andata avanti per anni. Per anni ho avuto una doppia vita, un po' con lui ed un po' con il mio compagno. Finché il giorno del mio compleanno non ho scoperto di essere incinta. Dentro di me, non sapevo di chi fosse il figlio che aspettavo e, per questo motivo, ho deciso di troncare la mia storia clandestina non facendoglielo nemmeno sapere e scomparendo.

Non è andata come immaginavo."

Cara Amica Anonima,
mi sembra che tu abbia saputo affrontare al meglio una situazione confusa, in cui hai saputo districarti alla perfezione. Hai saputo vivere la tua vita e le tue relazioni in maniera egregia. Hai cercato un po' di poesia nelle noiose pause pranzo e non mi sento di biasimarti. Ovviamente, fra le due relazioni hai preferito continuare quella più stabile, quella che coltivavi da anni e non mi sembra una scelta sbagliata, sebbene il tradimento fisico non sia un qualcosa di prettamente positivo. Anzi tutt'altro. Nonostante tutto, c'è chi pensa che possa avere una funzione terapeutica. Forse la solitudine che tu avvertivi nella tua quotidianità aveva bisogno proprio di questo, di un po' di poesia che poi si è incanalata nella giusta direzione con la scoperta del figlio in arrivo che ha illuminato i tuoi pensieri e la tua vita.
Il fatto che tu non sappia chi è il padre della tua creatura non è positivo, ma visto che oramai sembra che tu abbia scelto chi debba essere l'uomo che lo alleverà, ti auguro di proseguire seguendo la strada che hai imboccato. Credo che una donna capisca per istinto naturale chi possa essere un bravo padre. Certo questa mia ultima affermazione non è sempre vera. Però, credo che almeno tu abbia individuato dove è localizzato l'amore maggiore per formare una nuova famiglia, confidando e sperando insieme a te che sia veramente lui il padre della tua creatura.
Buona fortuna !!!

Voi, che cosa ne pensate?
Ha fatto bene a lasciare l'amante per rimanere con il suo compagno?

E' giusto crescere un figlio con un uomo, quando il padre potrebbe essere un altro?
Come funziona veramente l'istinto materno?

4 commenti:

  1. Non è una bella storia...
    Il qualcosa di poetico si è poi trasformato...
    E come si fa ad andare con l'uno e con l'altro senza prendere le dovute precauzioni?

    A me dispiace solo per il futuro bambino...

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  2. Questione spinosa.
    Non condivido il comportamente di questa persona non perchè io sia una bigottona ma soltanto perchè non trovo giusto mancare di rispetto alle persone in questo modo. Se la sua vita con il fidanzato non la rendeva più felice avrebbe potuto interrompere quell'unione e iniziarne un'altra con l'uomo che più la stuzzicava...non siamo incantenati, siamo liberi di pensare con la propria testa e di stare insieme a chi vogliamo. Perchè illudere qualcuno? seconda cosa...tenere il bambino è stata una scelta coraggiosa ma io credo che questa creatura abbia il diritto di sapere chi sia il suo vero padre. Lei ha il scelto il bene per sè, per non creare casini nella sua vita, forse sarà anche il bene del bimbo...ma chi lo sa? La verità viene sempre a galla. Sempre.

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  3. Mi ha spiazzato questa cosa e per quanto non condivida un tradimento, per di più andato avanti per anni, solo lei sa se ha fatto o meno la scelta giusta. Mi riservo di non aggiungere altro, trovo che tradire la persona con cui si condivide la vita sia segno di poco amore e la scelta di rimanere poi con lui, una volta scoperto di essere incinta è scelta d'amore o di convenienza? Non mi è chiaro.
    Bacioni da Sabrina&luca

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