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domenica 14 novembre 2010

n. 1023 - La casa della bambola di R. Pilcher

E' la prima volta che leggo uno dei racconti di Rosmunde Pilcher.
Molte amiche me ne avevano parlato bene. Così, prima di intraprendere un romanzo di 400 pagine, mi sono detta che era meglio gustarla in un libro di racconti ed eccomi a leggerne il primo contenuto in Fiori nella pioggia.
Il primo racconto breve del libro ha come protagonista il piccolo William. E' lui il narratore della storia. I suoi sogni, progetti, desideri lo rendono quasi tangibile, umano. Lo si immagina impegnato nella costruzione di una casa di bambola troppo difficile per un ragazzino della sua età.

Chi non ha letto questo racconto ed ha intenzione di farlo, non continui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molte parti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto.
William è dolce, anche se spaventato e deluso dalla vita che lo ha fatto soffrire, nonostante fosse tanto giovane, perché, lo sappiamo che, il dolore non ha pietà per nessuno. La Pilcher è bravissima nel delineare la possibilità di una speranza che dapprima solletica il cuore e poi lentamente sembra materializzarsi. Non capita a tutti di avere per vicino di casa la persona che ti cambia la vita e non quella che te la rovina. Il Destino con la Pilcher, avevano ragione quando me lo dicevano, è davvero sorprendente. Ultimato il racconto anche Pupottina aveva un sorriso pieno di buoni sentimenti ...

Voi, l'avete letto?
Che cosa ne pensate?

7 commenti:

  1. Lo leggero'!!! Si trovano sempre spunti molto interessanti qui da te! :)

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  2. Penso proprio che ci darò un'occhiata!...

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  3. Ogni volta che leggo un tuo post aumenta la lista dei miei libri da leggere!!!!
    Ti auguro una buona settimana!!!
    Un abbraccio fortissimo

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  4. Ogni volta che leggo un tuo post aumenta la lista dei miei libri da leggere!!!!
    Ti auguro una buona settimana!!!
    Un abbraccio fortissimo

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  5. Ciao A. buon inizio settimana, forse lo leggerò, è un periodo che ne ho troppi in arretrato..ma mi rifarò con le vacanze di Natale:-)))Baci e grazie..De Niro è uno dei miei attori preferiti:-))

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  6. Ero in albergo in Tunisia,non avevo più niente da leggere e,nello scaffale dei libri lasciati dai clienti,ho trovato un
    libro della Pilcher,di cui non ricordo il titolo.
    Mai letto niente di più stucchevole e retorico,melenso e irreale.
    Forse a te è andata meglio!
    Cristiana

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