Cari Amici Blogger,
per ricordare chi non c'è più, oggi voglio proporvi un aneddoto su Pupottina. E' un ricordo che con piacere mi piace rammentare di tanto in tanto.
A Kevin piacque, quando Pupottina glielo raccontò per la prima volta, tanti anni fa, quando passeggiavano in uno dei posti meno romantici del mondo ... a meno che uno non è necrofilo ... in quel caso, qualcosa va diversamente.
Comunque, torniamo al nostro aneddoto.
Pupottina aveva 7 o 8 anni e passeggiava per il cimitero, mano nella mano con il suo papà. Il cimitero, anche in una giornata di sole, per una bambina che con la morte non ha avuto mai nessun tipo di rapporto, per renderla qualcosa di dolorosamente tangibile, appariva un posto misterioso e pieno di cose interessanti. Infatti, c'erano tanti volti e tanti nomi da leggere e da guardare. Ad un certo punto, una foto catturò la sua anima innocente. Pupottina bambina si spaventò. La foto raffigurava una donna identica alla sua nonna preferita e non seppe cosa dire. Il suo papà si fermò e Pupottina bambina gli chiese: "Che ci fa la nonna qui?"
Il papà di Pupottina le rispose: "Niente, perché non è la nonna, ma la tua bisnonna."
Per quel giorno, non ci fu nessuno shock, soltanto perché la donna, identica come una goccia d'acqua alla nonna, non era lei.
Pupottina bambina la incontrò nel pomeriggio la sua nonna e le raccontò tutto quello che aveva visto. Poi la nonna la tenne abbracciata e le raccontò favole a lieto fine per tutto il pomeriggio. Ovviamente, è uno dei giorni più bella che la memoria le permette di ricordare.
Bellissimo racconto Pupy di quei ricordi che ti accompagnano per sempre .....
RispondiEliminaun bacio al sapor di zucca ffrrrr
Ciao pupy!!Xò avevi già dei begli occhietti per i particolari eh!!E' una bella storia alla fine, anche se non sapevi niente probabilmente delle morti, però ci avevi guadagnato un bel bò di favolette dalla nonna ^___^ a presto!!Kiss
RispondiEliminaGli occhi dei bambini sono pieni di serena meraviglia.
RispondiElimina^___^
E' veramente un bel ricordo, davvero molto dolce, nonostante tutto...
RispondiEliminaTenero il Tuo racconto. Meravigliosa la Tua nonna che Ti raccontò favole a lieto fine per tutto il pomeriggio. Era bello il tempo in cui i bambini erano tutelati dal dolore del distacco per sempre. Oggi non è più così, ci penda la TV a raccontare loro nei dettagli le cose più crudeli.
RispondiEliminaUn abbraccio ^___^
E' incredibile a volte come certe persone si somiglino così tanto da sembrare sosia..
RispondiEliminaCiao A. buon inizio settimana corta, un bacio, un sorriso e qui tanta pioggia, che non ti mando perchè sei un'amica:-)))
Che bel ricordo, è pieno di tenerezza... I nonni sono un po' i nostri angeli :)
RispondiEliminaBuon martedì, dolcissima Anto.
RispondiEliminaBacio.
Pupottina ciaoooo
RispondiElimina. Oggi 2 novembre . Niente racconti di sesso e tradimenti... brava . Mi ha deliziato col tuo racconto .Oggi è un giorno dedicato alle persone che non ci
sono più,Che bello sarebbe (facendo volare la fantasia ) se un giorno si potesse scegliere in questo giorno di far tornare una persona cara, e di trascorrere con lui\lei un ora, non dico un giorno ma un'ora.
io oggi sceglierei di far venire a pranzo Nonna Giovannina , La mamma di mia madre . Ancora oggi mi manca tantissimo
e non solo oggi perche è il 2 novembre ma ogni singolo giorno colgo l'occasione di raccontare qualcosa di lei ai miei nipotini.
Basta il ricordo per sentirla vicino a me sempre .
Un abbraccio a tutte le nonne .. Lina
Bello e tenerissimo il tuo racconto: un' ottima per ricordare una persona a te cara. Ricordo che un tempo si faceva il possibile e anche l'impossibile affinché i bambini non capissero che cosa fosse la morte... a me, quando allarmata chiesi a mio padre"Ma tu e mamma non morirete vero?" lui mi rispose" No di certo, noi resteremo sempre, come semini di zucca!!" e a me piacque quella risposta...Un abbraccio, a presto
RispondiEliminaSono ricordi da custodire gelosamente questi! Solo la memoria rende ancora Vivo chi non può più condividere con noi la vita.
RispondiEliminaUn bacio :*
Nonostante ieri fosse la commerazione dei Defunti a te è ritornato in mente quello che ti raccontò tua Nonna.
RispondiEliminaInnanzi tutto grazie per essere passata dalle mie parti, seconda cosa..racconto fantastico, tenero e pieno d'amore, buona giornata!
RispondiEliminaun abbraccio..spero che la tua confusione arrivi a essere comprensa..!! baci Oly
RispondiEliminache ricordo tenero!
RispondiEliminabellissimo ricordo!
RispondiEliminaun saluto
Mi fa uno strano effetto sentirti parlare di te stessa bambina...spero che la vita sia stata avara con te di shock...
RispondiEliminaBuon inizio settimana...
cavolo è accaduto pure a me solo che era la mia zia e non la mia bisnonna e mia nonna era morta da poco ed io ero piccola !!!!!!
RispondiEliminaciaooooooooooooooooooooo
...sai, io invece trovo che il cimitero sia un posto molto romantico...ed chissà se infondo non lo pensi anche tu visto che uno dei tuoi ricordi più belli è legato a quel luogo così affascinante e misterioso
RispondiEliminaPupottina,
RispondiEliminaO Blog Poemas eróticos selecionados por Anna Amorim tem como objetivo fazer uma pesquisa de forma prazerosa sobre a poética erótica.O poema que leu é de uma outra escritora brasileira Hilda Hist.
Convido a conhecer minhas poesias e outros textos no meu Blog "Palavra de Mulher" por Anna Amorim, o endereço está no meu perfil.
Grata pela visita.
Beijos
Pupottina,
RispondiEliminaO Blog Poemas eróticos selecionados por Anna Amorim tem como objetivo fazer uma pesquisa de forma prazerosa sobre a poética erótica.O poema que leu é de uma outra escritora brasileira Hilda Hist.
Convido a conhecer minhas poesias e outros textos no meu Blog "Palavra de Mulher" por Anna Amorim, o endereço está no meu perfil.
Grata pela visita.
Beijos
E' un dolcissimo ricordo! Un abbraccio, cara, a presto
RispondiEliminache carino questo racconto per un attimo ho pensato alle mie nonne e stavo quasi per commuovermi :)
RispondiEliminache bel racconto... bellissmo...
RispondiEliminai ricordi con i nonni sono i tesori ...
Che ricordo particolare... a me piaceva andare al cimitero da piccola, ci andavo spesso con papà a mettere i bei fiori colorati a delle persone che sapevo familiari ma che non avevo conosciuto e di cui, quindi, non sentivo la mancanza. Mi godevo solo quel colorato gesto d'affetto!
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