Ciao, Care Amiche Blogger!
Eccomi per voi, per farvi gli AUGURI, da donna a donna!
Cogliendo l'occasione di questa festività consumistica, che non condivido completamente, ma che, da donna, sfrutto a mio vantaggio, per farmi coccolare, sentirmi privilegiata ed in festa insieme a tutte le altre. Siamo ancora chiamate "Sesso Debole", ma siamo preziose ed indispensabili per la felicità di ogni uomo, malgrado tutto quello che si dica.
Voi, credete nella festa della donna?
(a parte chi ne è allergico) buone mimose a tutte!
RispondiElimina(a parte chi ne è allergico) buone mimose a tutte!
RispondiEliminaTrovi la risposta nel mio post cara!:)
RispondiEliminaNoi non siamo il sesso debole, è sicuro.
Bel pensiero Pupottina.
RispondiEliminaOggi non festeggio, ma celebro e rifletto, non disdegnando auguri.
Buon 8 marzo a te!
Buongiorno e tanti auguri anche a te, da donna a donna! Anche io credo che questa festa sia basata sul consumismo (proprio cm san valentino), ma sono tanto contenta xkè il mio amorino mi ha regalato un paio di scarpe di raso blu STU-PEN-DEEEE!
RispondiEliminaQuindi viva la festa della donnaaaa
Mi unisco al coro di auguri e Ti abbraccio!
RispondiEliminaCiao Pupottina e grazie, anch'io come altre amiche non festeggio ma rifletto;))
RispondiEliminaBuon lunedì, Roberta.
Ti rinnovo gli auguri di un buon 8 marzo e una serena settimana,saluti a presto
RispondiEliminaLa migliore festa della donna,a parte la simbolica giornata dell'8 marzo,è il rispetto per lei costantemente,altrimenti la medesima giornata equivale ad una farsa.
RispondiEliminaUn bacio a tutte voi e ovviamente a te Pupottina!!
Marlow
non festeggio e non condivido parecchie cose.....ma la mimosa mi piace ihihihi auguri donna!!!
RispondiEliminaLella
auguri anche da parte mia,
RispondiEliminanon festeggio in quanto non condivido il fatto che ora mai questa, come tutte le altre sia un'ode al consumismo e alla "demenza" di alcune che mi fanno spesso vergognare di far parte del genere femminile. Però mi piace vederla come un giorno in cui ricordare le grandi donne quelle che fanno la differenza.