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martedì 27 gennaio 2009

n. 326 - C'è un paio di scarpette rosse


Niente Penelope, nemmeno oggi. Ma la rivedremo fra le videate di Pupottina.
Oggi, in considerazione della giornata della memoria, ho deciso di postarvi qualcosa di diverso, parole che mi hanno colpita e fatta riflettere.


C'è un paio di scarpette rosse
numero 24
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
"Schulze Monaco"

C'è un paio di scarpette rosse
in cima a un mucchio di scarpette infantili
A Buchenwald

Servivano a far coperte per i soldati
non si sprecava nulla
e i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli nelle camere a gas

C'è un paio di scarpette rosse
di scarpette rosse per la domenica
a Buchenwald

Erano di un bimbo di tre anni e mezzo
chissà di che colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto lo possiamo immaginare
si sa come piangono i bambini
Anche i suoi piedini
li possiamo immaginare
scarpa numero 24
per l'eternità
perché i piedini dei bimbi morti non crescono

C'è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perché i bambini morti
non consumano le suole.

(Yojce Lussu)

13 commenti:

  1. No, non ci sono parole per commentare.

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  2. non credo ci siano bisogno di altre parole...

    un post significativo, brava Pupottina

    un bacione :)

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  3. Nei lager c'erano anche i Kinder Block, dove rinchiudevano i bambini per fare esperimenti su di loro, specialmente sui gemelli.

    In Germania il 27 gennaio si chiama "Giornata del pentimento".

    Unica eccezione, visto che nel resto d'Europa si dice "Giornata della memoria".

    Loro, pentimento per espiare la colpa del genocidio più crudele mai pensato da mente umana; noi, memoria per far sì che mai più possa essere pensata una cosa del genere.

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  4. Davvero un bel modo per ricordare Pupottina...

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  5. Non commento un post così straziante.
    Ti abbraccio.

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  6. Veramente toccante.
    Complementi
    kiss 'LostHeart'

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  7. Ci dovrebbe far riflettere tutti, soprattutto chi comanda.
    ciao - joy

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  8. Bella poesia, Pupottina. Oggi ho addosso una tristezza incredibile. :-(
    Perchè da domani tutto riprenderà a scorrere normalmente,com'è giusto che sia. E le scarpette rosse torneranno nel buio della soffitta, fino al prossimo 27 gennaio.

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  9. oensavo che avevi faccio un omaggio per l'olocausto ma ho voluto lasciarti un kommeno di saluto ok ciao ciao pupottina

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  10. bellissima e toccante poesia...


    sarà stato 3 anni fa, parlai con una persona...rimasi di stucco sentendola parlare...ancora oggi ci sono persone che non accettano gli ebrei (anzi, di religione israelita), quasi incolpandoli di tutto il male del mondo...

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  11. sono rimasta commossa...e' troppo triste, ma e' una realta' da cui non dobbiamo distogliere lo sguardo...

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