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La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
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L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
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Campari a colazione
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giovedì 31 luglio 2014

L'ultimo saluto di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle


 Ci sono casi e metodi d’indagine ormai divenuti da manuale. Forse più qui, nella brevità del racconto, che nei romanzi lunghi, è rintracciabile la maestria avveniristica della modalità investigativa di Sherlock Holmes che ha fatto scuola a tutti i CSI e affini televisivi, ma, ancor prima, alla polizia di ogni Stato che ha così affiancato l’analisi scientifica alle tradizionali tecniche di interrogatorio.

Il ragionamento logico di Sherlock Holmes non fa una piega e non manca di stupire.

L’ultimo saluto di Sherlock Holmes è costituito da otto racconti di Arthur Conan Doyle. Il volume è stato pubblicato per la prima volta nel 1917 ed è un’opera matura con il “metodo Holmes” ormai collaudato e consolidato.

Secondo la finzione di Conan Doyle, il fidato dottor Watson, rielaborando i suoi appunti, trova lo spunto per raccontare avventure, rimaste ancora inedite, dell’infallibile Sherlock Holmes, il quale, sempre vivo e in buona salute, nonostante qualche acciacco e qualche intermittente attacco reumatico, da qualche anno, ha rinunciato alla sua carriera investigativa per vivere in una piccola fattoria sui Downs, a otto chilometri da Eastbourne, dove si dedica alla filosofia e alla cura dei campi. Pane, per la mente e lo spirito, unito all’attività manuale e fisica, che la campagna richiede.

Se non ci piace immaginarcelo così, quasi abbandonato a se stesso, basta ripercorre alcuni suoi casi che, mentre vengono narrati, richiamano alla mente il ricordo di altri più famosi e rimasti celebri, i misteri che lo hanno reso il maestro della detection.

Un bel volumetto di racconti che intrattengono e trovano il modo di interessare il lettore, appassionato di classici del giallo.



  


mercoledì 30 luglio 2014

Oggi nasce eLit, la nuova linea only digital Harlequin Mondadori

e accedi direttamente al sito.

L'estate 2014 di Fazi Editore


 


Le avventure di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle

Una buona lettura, non tanto leggera, ma soprattutto interessante.

Arthur Conan Doyle riunisce, in LE AVVENTURE DI SHERLOCK HOLMES, 12 racconti che narrano le avventure del suo celebre ptrotagonista, Sherlock Holmes, padre delle più evolute storie investigative.

Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1892, dimostrando incontrovertibilmente la modernità degli spunti creativi in materia di storie poliziesche.

Però, l’essere venuto esattamente dopo i suoi due più grandi capolavori “Uno studio in rosso” ed “Il segno dei quattro” lo rende forse meno interessante agli occhi del lettore, abituato a narrazioni più dettagliate e soprattutto sviluppate a livello quantitativo di narrazione.  


Conan Doyle è comunque abile nel tessere delitti straordinari e nel risolverli attraverso il personalissimo metodo d’osservazione del suo Holmes.

Bellissimi soprattutto i primi quattro racconti. Seguono poi alcuni che avrebbero richiesto di essere ampliati e sviluppati per renderne più avvincente e meno affrettata la narrazione finale.

È comunque un classico che merita di essere letto, anche perché non manca lo stile narrativo, fatto di trovate logiche e osservazioni inimmaginabili, proprio di Sherlock Holmes.  


martedì 29 luglio 2014

Glenn Cooper presenta DANNATI... con un video!

Dopo La Biblioteca dei Morti,
un’idea originale, un progetto ambizioso, una svolta

Il nuovo romanzo dell’autore bestseller da oltre due milioni di copie

Glenn Cooper
DANNATI

In libreria dal 25 settembre 2014


Ecco il video in cui Glenn Cooper presenta ai lettori italiani il suo nuovo romanzo: http://bit.ly/1rMtwJk


Magic moments 2014





VITA DI TARA

PER L’ESTATE 2014, GARGOYLE propone

VITA DI TARA
British Fantasy Award 2012
Diritti opzionati per il cinema 
di Graham Joyce
vincitore del World Fantasy Award,
di 5 British Fantasy Awards,
di 2 Grand Prix de L’Imaginaire
(EAN 978-88-98172-39-9, titolo originale Some Kind of Fairy Tale, 2012,18 €, pp. 362. Traduzione di Benedetta Tavani)
LE FAVOLE SONO MAPPE CHE AIUTANO A SOPRAVVIVERE
In una cittadina dell’Inghilterra centrale, la sedicenne Tara Martin scompare improvvisamente. È uscita a fare una passeggiata negli Outwoods, l’antico e misterioso bosco vicino, e non è più rincasata. La mobilitazione per trovare la ragazza è enorme: famiglia, amici, conoscenti, forze dell’ordine (agenti di diverse stazioni limitrofe, unità cinofile e sommozzatori). Di Tara, però, non v’è traccia. La polizia accusa Richie Franklin, il fidanzato diciottenne, di averla uccisa in seguito a un diverbio, rilasciandolo poi per insufficienza di prove ma marchiandone per sempre il destino. Parecchio tempo dopo, in una nevosa sera di Natale, Tara ritorna. La famiglia non crede ai propri occhi. Se nei genitori prevale la gioia e il sollievo, Peter, il fratello maggiore, è costernato: non riesce a dimenticare che la lunga assenza della sorella è stata fonte di un dolore indicibile e della rottura con Richie, il suo migliore amico e quasi un altro figlio per suo padre e sua madre. Ecco ora ripresentarsi Tara come se nulla fosse. Con indosso abiti fuori moda e un profumo di pioggia, vento, foglie, funghi, boccioli, la donna non sembra affatto invecchiata. E sì che sono passati vent’anni… ma Tara ha un’altra concezione del tempo e afferma di essere stata via soltanto sei mesi. Qualcosa evidentemente non quadra. Dove è stata Tara per tutto questo tempo? È stata rapita e plagiata da qualcuno? E da chi? Perché ciò che racconta è talmente singolare da spingere Peter a chiedere il supporto di uno psichiatra?

Cultore di scrittori come Joseph Sheridan Le Fanu e Lord Dunsany, nel cui solco rivendica di muoversi, Graham Joyce nutre unaltissima concezione dell’onirico e del magico, così come del folklore nordeuropeo, in particolare irlandese. Coerentemente alla traduzione letterale del titolo originale, si può senz’altro considerare Vita di Tara Some Kind of Fairy Tale, “un certo tipo di favola”, in cui però non si trova unicamente quel che ci si aspetta di solito da una favola tradizionale, ma anche qualcos’altro. L’autore aggiorna, infatti, le fairy tales (le fiabe sulle fate), calandole nella routine più ordinaria, e proprio in questa fusione di fantastico e di realismo prende corpo la sua suggestiva poetica. Joyce, da un lato, recalcitra davanti a un’interpretazione meramente razionale dell’umana esperienza nel mondo ma, dall’altro, non riesce ad abbandonarsi del tutto all’irrazionale, ha bisogno di muoversi su entrambi i piani e ha la grande ambizione di trascinarvi anche il suo lettore, a cui chiede capacità di stupirsi e mente apertissima. Ciò è più che mai evidente in Vita di Tara, che già solo a livello strutturale scompagina le carte del genere: distanziandosi dalla maggior parte dei romanzi fantasy, infatti, poggia su un punto di vista plurimo – la prospettiva del narratore onnisciente, i resoconti altisonanti del dottor Underwood, il racconto in prima persona di Tara, il flusso di coscienza di Richie – che ha l’effetto di una messa in discussione ininterrotta dei fatti raccontati.
Lo sviluppo della storia – che, in sostanza, è la storia del rapporto tra un personaggio inchiodato a un tempo fermo e altri personaggi per cui il tempo, invece, continua a scorrere normalmente – fa il resto. L’elemento fantastico è rappresentato dalla convivenza di Tara – un essere umano – con gli elfi – creature dagli spiriti fluidi e dai corpi leggeri, dotate di abilità sovrannaturali come la levitazione, il poteri della mente e la manipolazione del tempo. Come nella più classica delle favole, Tara ha seguito uno di loro, Hiero – il seduttore dal cavallo bianco che l’aveva adocchiata negli Outwoods restandone infatuato – arrivando in una sorta di comune dove vige un’assidua promiscuità e dove le tensioni tra gruppi si risolvono con combattimenti rituali. Ma ancor più che le caratteristiche di questo mondo-altro, nel romanzo di Joyce spiccano soprattutto le ragioni che portano Tara ad AVVICINARSI all’habitat favoloso, ALLONTANANDOSI dalla sua esistenza di sempre. Tara, infatti, è sempre stata diversa, “una che dava l’impressione di avere dei propositi che non erano di questo mondo, aspirazioni tutte sue, misteriose ed esoteriche” ed è per questo che ha accettato senza esitazioni di accompagnarsi a uno sconosciuto. Il fulcro del romanzo sta qui. Joyce scandaglia, attraverso la favola, la psicologia di coloro che vanno “fuori strada”, di coloro che avvertono in maniera crescente la difficoltà di piegarsi a norme e codici sociali non in sintonia con la loro natura. Disadattati, anticonformisti? Probabilmente solo idealisti, con un miraggio di felicità e armonia cui non intendono rinunciare. Joyce ci regala, così, una splendida fiaba moderna dove non manca nulla: il tema dell’identità personale, il mistero del tempo, il rapporto tra passato e presente, il conflitto tra l’individuo e gli altri – siano essi la famiglia o la comunità d’appartenenza –, la fine della giovinezza, il rimpianto per le aspirazioni mancate, il cambiamento, la perdita.
Gli eserghi scelti dall’autore per l’inizio di ogni capitolo – che spaziano da Chaucer, Shakespeare, Dickens, Yeats, Einstein, Auden, Le Guin, a proverbi, stralci di filastrocche, ballate e canzoni popolari fino agli atti processuali su un omicidio avvenuto nel 1895 – costituiscono un ipertesto che eguaglia in suggestione il romanzo stesso, cui ci sentiamo di aggiungere i bellissimi versi del poeta trascendentalista Thoreau che ci sembra racchiudano il senso ultimo del romanzo:
Andai nei boschi perché volevo vivere con saggezza e profondità, e succhiare tutto il midollo della vita; per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
(Walden, o Vita nei boschi, Henry David Thoreau) .

Nato nel 1954 in un piccolo villaggio minerario appena fuori Coventry da una famiglia della classe operaia, Graham Joyce ha vinto premi prestigiosi come il World Fantasy Award nel 2003, il British Fantasy Award, il Grand Prix de l’Imaginaire, l’O Henry Award e l’Angus Award ed è tradotto in più di venti lingue. Dottore in letteratura inglese, attualmente insegna scrittura creativa alla Nottingham Trent University. Vive a Leicester con la moglie e i due figli. Tra i suoi romanzi Dark Sister, Requiem, The Tooth Fairy, Indigo,L’uomo dietro al vetro, Forse questa è la vita (Nord 2005, 2006),Memoirs of a Master Forger.
È il portiere titolare della Nazionale inglese degli Scrittori.

Da Vita di Tara:
Il mio corpo non è invecchiato, ma la mia mente sì. […] Il problema è che molte delle persone che ho lasciato qui non sono cresciute e a volte le trovo fastidiosamente semplici. Mamma e papà, ad esempio. Io li amo, morirei per loro, ma guardano tv spazzatura e leggono riviste spazzatura, e non fanno altro che ripetere ciò che hanno imparato dalla televisione e dai giornali scadenti. […] [sono] soltanto ombre di quello che erano prima. Gusci vuoti. Hanno permesso che l’età li degradasse, invece di maturarli. E poi, c’è mio fratello Peter. Da giovane era come uno splendido animale; in lui ardeva una fiamma. Mentre adesso è soltanto uno stanco padre di famiglia, che passa il giorno piegato in due su un’incudine a martellare ferri di cavallo. Si rende conto di quale incubo possa essere per me assistere a tutto questo?

Hanno detto:
Un romanzo che esplora brillantemente la storia di una famiglia in crisi, in un cocktail potente di fantasia e analisi psicologica.
Stephen King, “The Best Books I Read in 2012”, «Entertainment Weekly»

Non mi dilungherò nel dire che non è Graham Joyce a doversi guadagnare un pubblico più vasto in America; piuttosto è il pubblico americano a non doversi lasciare scappare questo scrittore.
Jonathan Lethem, «The Free Lance -Star»

I romanzi di Graham Joyce contengono sempre una certa generosità di spirito che li colloca una spanna sopra l’ordinario. Joyce è un Maestro di charme... Ipnotizzante.
«The Guardian»

Quella di Joyce è una favola che racconta l’incontro/scontro tra oscurità ultraterrena e umano pericolo.
«The Washington Post»

La scrittura di Graham Joyce è ammaliante, agile e disinvolta.
«The New York Times Book Review»

Vita di Tara è un insolito e insolitamente soddisfacente ibrido. Joyce ha curato tutti gli aspetti cari a un romanziere che si rispetti: una prosa precisa e insieme toccante, personaggi ben tratteggiati, tematiche possenti – la bellezza e la tristezza delle transizioni inevitabili della vita e la famiglie in tutta la sua ambigua e infinitamente affascinante complessità. A tutto ciò, poi, intreccia il mito e il folklore.
Laura Miller, «Salon»

Leggere Vita di Tara è un po’ come entrare in un enorme trappola finemente mascherata.... Nella narrativa contemporanea, Graham Joyce incanta come pochi altri.
«Richmond Times-Despatch»

Realtà e fiaba armonizzano perfettamente in questo romanzo introspettivo che parla di relazioni, amore e sogni. In una miscela unica di mystery e fantastico, Joyce dà vita a una storia incantevole che sia i suoi fan sia i neofiti troveranno difficile interrompere.
«Booklist»

Vita di Tara è un romanzo enigmatico e intellettuale e, al contempo, accessibile e massimamente coinvolgente. Una delizia leggerlo.
«Tor.com»

Graham Joyce, con il suo Vita di Tara, scardina il genere, creando un fantasy dove reale e immaginario si fondono, portando a una destabilizzazione nel lettore inaspettata, quanto gradevole, perché, finalmente, si è davanti a qualcosa di nuovo: un fanta-thriller-psicologico.
Sara Prian, «La Voce di Venezia»

Un libro scritto meravigliosamente, con uno stile che riesce a sposare realismo e poesia, esprimendo con immaginifica scorrevolezza idee, stati d’animo e concetti che risultano efficaci e suggestivi.
«Romance Books»

Vita di Tara si rivolge a lettori pronti a mettersi alla prova e ad apprezzare il modo in cui l’autore affronta alcune credenze popolari, leggende e fantasie. Un romanzo che porta a mettere in dubbio la realtà e, talvolta, a credere all’irreale.
«Il profumo dei libri»

I PERICOLI DI SHERLOCK HOLMES

Dopo Sherlock Holmes contro Dracula e Lo strano caso del Dr Jekyll e Mr Holmes torna finalmente LOREN D. ESTLEMAN, il Maestro della Riscrittura sherlockiana con...

I PERICOLI DI SHERLOCK HOLMES
La prima raccolta di racconti sul Grande Detective scritta da un singolo autore a essere pubblicata, dopo Il taccuino di Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle (1927)
(EAN 978-88-98172-34-4, titolo originale The perils of Sherlock Holmes 2012,16 €, pp. 205. Traduzione di Serena Maccotta)
Testo approvato dall’associazione del patrimonio letterario di Arthur Conan Doyle
Di solito, quando uno scrittore spiega il suo interesse per Sherlock Holmes, comincia parlando di com’è stato il primo incontro con lui. Io non potrei farlo, poiché non riesco a ricordare un momento della mia vita in cui in qualche modo non lo conoscessi già. Nel ricco assortimento di immortali personaggi della letteratura, me ne vengono in mente solo quattro che siano riusciti a guadagnarsi una definizione nel dizionario. “Creare un Frankenstein”, essere definiti “un vero Jekyll e Hyde”, o chiamare qualcuno “Sherlock” non richiedono una spiegazione dettagliata, nemmeno tra i non madrelingua inglese. (Per quanto riguarda Jekyll e Hyde, però, si presenta il dilemma se poterli considerare due personaggi o uno solo).
Sherlock Holmes è un’icona del tutto indipendente, un’icona che supera ogni limite: classi sociali, generazioni, confini geografici.

Da “Nei panni di Holmes”.
Sherlock Holmes incontra il famoso esploratore Richard Francis Burton e lo aiuta a recuperare una pergamena rubata contenente i segreti delle piramidi; in un gelido fine Dicembre, il Nostro viene interpellato da un avido banchiere il cui sonno notturno è funestato da tre spettri; un tizio chiede l’assistenza del geniale investigatore poiché vittima di una macchinazione orchestrata da Fu Manchu, il principale trafficante di oppio cinese attivo a Londra; Holmes e Watson viaggiano nel West americano imbattendosi nello sceriffo Wyatt Earp e nel pistolero Doc Holliday, quest’ultimo in attesa di essere impiccato per un omicidio che non è sicuro di aver commesso, in quanto troppo ubriaco per ricordarlo; Holmes è alle prese con il complotto sinistro di un assassinio progettato per far precipitare l’Europa degli inizi del XIX secolo in guerra; un Watson, membro del gruppo di medici dell’ospedale San Porfirio di Battersea, all’avanguardia quanto al trattamento delle malattie mentali, trascina Sherlock Holmes nel caso di un paziente convinto di essere il diavolo; dietro alla collocazione circolare dei grossi megaliti di Stonehenge si cela una grande verità sulla civiltà umana che Holmes è chiamato a decodificare
Dalla penna di uno dei decani dell’apocrifìa sul Grande Detective, sette racconti in cui ritrovare appieno l’ingegnosità che ci si aspetta da un’autentica avventura sherlockiana, oltre che un’inconfondibile atmosfera vittoriana.
Al solito a Estleman non manca il gusto per il pastiche, ed ecco dunque il Nostro e il suo sodale John H. Watson (detentore, come di consueto, della prospettiva narrativa) confrontarsi con personaggi realmente esistiti (Wyatt Earp e Doc Holliday, Sir Richard Francis Burton) e no (le figure letterarie Fu Manchu, creata dallo scrittore Sax Rohmer, e il memorabile Ebenezer Scrooge dickensiano) in un potpourri frizzante suspense, humour e, talvolta, soprannaturale in omaggio al Doyle spiritista.
Ad arricchire la raccolta, una commedia breve che prende in giro con affetto sommo la figura dell’insostituibile Watson e tre saggi. Quello di apertura – d’incisiva classe – in cui l’autore sviscera i motivi che lo hanno portato a inventare nuovi casi sherlockiani; uno scritto sulla rappresentazione del dottor Watson nel cinema; e una dissertazione secondo cui l’Ombra, ossia quel lato oscuro che ciascun uomo porta dentro di sé, potrebbe avere le sembianze di Sherlock Holmes, personaggio che resta quanto mai complesso e sfaccettato.
Chiude un elenco di letture consigliate che ha il rischio di rendere un lettore casuale delle avventure di Sherlock Holmes in un vero e proprio fanatico.
Loren D. Estleman: nato nel 1952 ad Ann Arbor (Michigan), laureato in Letteratura inglese e Giornalismo e ha pubblicato più di 70 libri e centinaia di racconti e articoli, e può vantare traduzioni in 27 lingue. Considerato una vera e propria autorità nella western-fiction e nella detective-story, ha collezionato 17 vittorie e decine di nomination nei più importanti premi “di genere”, compreso il National Book Award e il Mystery Writers of America Edgar Allan Poe Award. Ha collaborato con The New York Times e il Washington Post. Profondo conoscitore del Canone holmesiano (tutte le opere di Arthur Conan Doyle con Sherlock Holmes protagonista), e membro della Società holmesiana “Gli Irregolari di Baker Street”, Estleman ha scritto gli apocrifi Sherlock Holmes contro Dracula (1978, Gargoyle 2008) e Lo strano caso del Dr Jekyll e Mr Holmes (1979, Gargoyle 2009), contrapponendo il più grande investigatore della fiction a quelli che definisce “i più famosi super-cattivi della letteratura vittoriana”: Dracula e Mr Hyde. 

Hanno detto:
Una raccolta eccezionale. New York Review of Books
 
Una lettura entusiasmante e divertente. Se vi piacciono le avventure di Conan Doyle, qui ce n’è a sufficienza per stimolare, pagina dopo pagina, il vostro personale ragionamento deduttivo. BookPleasures.com
 
I lettori che apprezzano la rappresentazione classica del Grande Detective godranno di questa raccolta. La stringatezza delle storie e dei saggi rema a favore e della tensione narrativa nonché dell'abilità d'intreccio e degli argomenti. Si viene trasportati in un altro tempo e in un altro spazio, in quello che si rivela un omaggio riuscitissimo al mito di Sherlock Holmes. Pop Culture Guy Blog
 
La partigianeria di Estleman verso Watson è talmente ben espressa da risultare inoppugnabile.
BestofSherlock.com

È come se tra Estleman e Doyle ci fosse un ideale cordone ombelicale che permette alle storie di Sherlock Holmes e Mr Watson di rinnovarsi da un secolo all’altro. Sara Prian - La Voce di Venezia 

lunedì 28 luglio 2014

SOLO PER OGGI. Ebook J. Krakauer e M. Crichton a € 2.99 ed altro ancora


Il giorno più bello. Il lunedì?

La vita di Lucy non sarà mai più come prima…

Emily Dubberley
BLUE MONDAYS

Un romanzo in 8 puntate disponibili in ebook
in uscita ogni lunedì

La settima puntata è scaricabile qui



Non hai ancora iniziato a leggere Blue Mondays?
Scarica la prima puntata gratuita qui


Seconda puntata: 0,99 euro
Dalla terza all’ottava puntata: solo 1,99 euro
 

25% SCONTO SU TUTTI I TITOLI DEI TRE MARCHI FANUCCI, LEGGERE E TIMECRIME


Care lettrici e cari lettori, 
parte oggi la promozione sui titoli "di carta",
FINO AL 27 AGOSTO 25% SCONTO SU TUTTI* I TITOLI 
DEI 3 MARCHI FANUCCI, LEGGERE E TIMECRIME. 
Potrete acquistare con questo sconto eccezionale sul sito
(fino al 01 agosto - gli ordini fatti oltre questa data verranno evasi a partire dal 24 agosto)
e in tutte le librerie che hanno aderito all'iniziativa. 
Cosa state aspettando?

Buona lettura al sol leone!

*Esclusi i tascabili

venerdì 25 luglio 2014

Joshua Ferris e David Nicholls nella longlist del Booker Prize

Svegliamoci pure, ma a un'ora decente e Noi in lizza per il Booker Prize

Neri Pozza è lieta d'annunciare che:

  Joshua Ferris e David Nicholls

 sono entrati nella longlist del

prestigioso Booker Prize

L'inglese David Nicholls, autore del best seller "Un giorno",

con il nuovo "Noi" (in uscita in Italia a novembre)

L'americano Joshua Ferris con il suo ultimo, 

acclamato romanzo: "Svegliamoci pure, ma a un'ora decente" 

giovedì 24 luglio 2014

Un amore pericoloso di Nora Roberts

Catarina “Reena” Hale ha un intenso rapporto con il fuoco, legato a episodi tragici della sua vita. Lei è cresciuta analizzandone le fasi, studiandone la potenza, lasciandosi incantare dalla danza delle fiamme.

La trama del libro ci parla di lei già donna, ma NORA ROBERTS ci parla di lei ancora prima e, per 250 pagina, ce la presenta sin da quando era soltanto una bambina e lo fa per spiegarci, seguendo un ordine cronologico, il perché del suo viscerale legame con il fuoco.

Le fiamme hanno brandito la sua famiglia e colpito i suoi affetti, durante ogni fase della sua vita, a tal punto che, divenuta donna, Reena ha deciso di intraprendere la carriera della detective specializzata in incendi dolosi, presso il Baltimora Police Departement. È molto brava nel suo lavoro, proprio perché le fiamme le conosce in profondità. “Il fuoco divenne calore e fumo e luce. Come una belva infernale uscita dall’utero materno dopo essersi aperta un varco con gli artigli, venne alla luce esplodendo in una risata reboante come un ruggito. E in un solo, magnifico istante, cambio tutto.


Un giorno, incontra l’unico uomo in grado di amarla, Bowen Goodnight, che è anche il suo vicino di casa, ma, contemporaneamente attira anche altre attenzioni. Infatti, inizia a ricevere telefonate anonime da un uomo che minaccia di distruggere tutto quanto lei ha di più caro, compresa la sua famiglia. A starle dietro, minacciando l’equilibrio che ha finalmente e duramente conquistato, è uno psicopatico, la cui malvagità non conosce limiti.

UN AMORE PERICOLOSO è una storia coinvolgente, nella quale confluiscono due generi: il romantic suspense e il poliziesco classico. Una vicenda attualissima e propriamente classificabile “da brivido”, anche se “caldo” come le fiamme, ma sempre in perfetto stile Nora Roberts.

http://youtu.be/SgCMCo7tjQ0



mercoledì 23 luglio 2014

La strana morte del signor Merello di Nadia Morbelli

Nadia Morbellisenza ficcare il naso nei fatti altrui mica ci sa stare”, perché si annoia. Ed è proprio così che nascono le sue storie a metà strada tra il poliziesco e l’umoristico. Ad accompagnare ogni fase dell’indagine svolta dall’irriverente giornalista genovese, Nadia, c’è tanta tanta cultura gastronomica. La protagonista analizza la vita e i misteri, degustandoli una pietanza dopo l’altra, mentre giunge alla soluzione delle sue improvvisate indagini da dilettante, affiancata dal vicequestore Prini e coinvolgendolo nei suoi stessi guai, oltre che nel triangolo amoroso di cui vive le vicissitudini.

La narrazione prende l’avvio, proprio come recita il titolo, da LA STRANA MORTE DEL SIGNOR MERELLO.

Nadia non l’ha mai conosciuto ma trova subito la sua morte davvero inverosimile: Avvelenamento da funghi? Mazza che sfiga!

Poi, rovistando tra le cianfrusaglie nella casa dello squattrinato defunto, il quale in passato aveva avuto interessi e attività nel mondo dell’arte, vengono fuori tre quadri di Depero di inestimabile valore ed è così che il mistero prende il sopravvento e Nadia non riesce a frenare la sua curiosità e la sua testardaggine.

L’indagine per la morte misteriosa del signor Merello e la simpaticissima protagonista, che non riesce a tenere a freno la sua curiosità, sono due degli elementi vincenti di questo romanzo.  Ma il vero pregio è l’umorismo ottenuto grazie al registro plurilinguistico dei dialoghi, uno stile che risulta sempre brillanti e vivaci, che conferisce dinamismo alla narrazione e tiene vigile il lettore, il quale, insieme alla protagonista, si intestardisce nel far luce nella vicenda luttuosa. Lo stile narrativo non è affatto lasciato al caso, ma ogni parola ha lo scopo di contribuire all’effetto umoristico e alla riuscita del romanzo, perciò scritto con arte comunicativa e ottima proprietà di linguaggio.

Avvincente e brioso è un fantastico romanzo 
che dona ore di piacevolissima e interessante lettura.

http://youtu.be/PlQ3KsgTXBM


YOUFEEL, LA COLLANA DI EBOOK AL FEMMINILE


Rizzoli lancia un nuovo progetto di editoria digitale al femminile
Un universo di romanzi digital only da leggere dove vuoi, quando vuoi


YouFeel è la nuova iniziativa Rizzoli di editoria digitale al femminile: romanzi brevi da gustare nel poco tempo che hai, dove vuoi, a seconda di come ti senti. La nuova collana di ebook romance è suddivisa in quattro categorie: Romantico, Ironico, Erotico ed Emozionante; un universo di titoli, per percorsi di lettura personalizzati, da leggere tutti d’un fiato e perfetti da leggere in mobilità su smartphone e tablet.

I romanzi sono tutti in formato ebook e in download sulle principali librerie online come Amazon, Apple e Kobo, Google Play, IBS, Feltrinelli e molte altre. A un prezzo assolutamente vantaggioso: 2,49 euro a titolo.


La collana di YouFeel debutta con ben 20 titoli già disponibili in rete.

Vai su www.rcslibri.it/youfeel e scopri quale risponde meglio al tuo mood

ECCO ALCUNI TITOLI ...

ROMANTICO
Prime catastrofiche impressioni di Cinzia Giorgio
Dal primo momento in cui legge Orgoglio e Pregiudizio, Isabella capisce che la sua vita non sarà più la stessa: i personaggi del romanzo iniziano ad apparirle come divertenti e costanti visioni. Finché un giorno, complice un trasloco e un nuovo lavoro, si imbatte nel prototipo del moderno Mr Darcy…

IRONICO
Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) di Chiara Parenti
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato “modello”, un lavoro quasi perfetto, tre amiche splendide con cui trascorrere l’addio al nubilato della futura cognata. Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia rivede Marco, il primo amore, a cui ha detto addio un’estate di tanti anni fa…

EROTICO
Solo una questione di prezzo di Sissi Drake
Karen, giovane editor londinese, ha una vita sessuale insoddisfacente: a quasi trent'anni non è ancora successo di provare quelle fantastiche sensazioni che le descrivono le sue amiche.  Ma come può risolvere il problema visto che quando va a letto con un uomo non vede l’ora che tutto sia finito?

EMOZIONANTE
Il cielo era pieno di stelle di Giulia Beyman (autrice da mesi in classifica su Amazon)
Beth a Londra e Meg a New York ricevono un telegramma dall’Italia che le avvisa della morte del padre. Entrambe partono subito per Lecce, luogo della loro infanzia, dove scoprono di avere una terza sorella, Jo, e una montagna di debiti da sanare. Decidono allora di sistemare la masseria di famiglia per rivenderla, prendendosi una pausa da tutto, amori e lavoro. Ma l’amore non va in vacanza.

DIVENTA UN'AUTRICE ANCHE TU

Nell’universo YouFeel non c’è solo un romanzo che ti aspetta: se hai una storia inedita nel cassetto, sei la persona che fa per noi.
Cerchiamo autrici italiane che sappiano raccontare l’universo femminile e romanzi che soddisfino i quattro mood Romantico Ironico Erotico Emozionante in 200mila battute.
Manda il tuo manoscritto all’indirizzo email scrivi@youfeel.it, accompagnato da una breve lettera di presentazione e una sinossi. 
 

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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