Cari Amici Blogger,
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Cara Pupottina,
sono felicemente sposata da 10 anni ed ho una bambina di 6. Durante l'estate al mare, trascorsa con un gruppo di amici, ho reincontrato una vecchia fiamma con cui ho avuto una storia d'amore 20 anni fa. La nostra storia d'amore è durata quasi un anno, fra alti e bassi, ed è finita da un giorno all'altro, semplicemente perché abbiamo smesso di vederci e di sentirci. Adesso anche lui è sposato ed ha due bambine che hanno giocato con la mia. Lui è diventato anche amico di mio marito. Io mi sento in colpa. Ho un peso terribile dentro. Avrei voluto raccontare tutto a mio marito dal primo giorno, quando ci siamo visti e riconosciuti, ma non ho avuto il coraggio ed ora ho il terrore che possa accadere qualcosa.
Cosa devo fare? Come mi devo comportare? Sono ancora in tempo per dirlo a mio marito?"
(Mail riassunta per questioni di spazio).
Cara Anonima,
è una situazione bizzarra, ma che può capitare a tutti.
C'è da analizzare, però, prima di tutto, che cosa provi per questa persona dopo tanti anni. Il modo in cui è finita la vostra storia ha sicuramente lasciato un senso di inconcluso ed è questo che, secondo me, ti turba tanto e ti ha fatto tentennare sul da farsi, se dirlo subito o ometterlo per sempre.
Pupottina non sa quanto sono diventati amici il tuo ex e tuo marito, ma, avendo tu detto di essere felicemente sposata, forse non ha più nessuna importanza una storia avuta 20 anni fa. Sono trascorsi davvero tanti anni e ne è passata di acqua sotto i ponti per entrambi, che siete andati avanti con le vostre vite ed avete dato inizio alle vostre rispettive famiglie. Se in tutto questo tempo non vi siete mai cercati o pensati, non c'è niente fra di voi, quindi, non avrebbe senso parlare di una storia morta da tempo, che non ha avuto e, si suppone, non avrà un seguito.
Non credo che nemmeno lui lo dirà a tuo marito, altrimenti lo avrebbe già fatto. E, a volte, le occasionali amicizie estive non hanno un seguito e potreste non frequentarvi più. Non dovresti sentirti in colpa perché non lo hai detto a tuo marito, tanto non è successo niente di anormale o problematico. Nel caso la storia venisse fuori puoi sempre dire di non averlo riconosciuto e che avevi totalmente rimosso quella storia, che non aveva avuto nessuna importanza, essendo passati 20 anni. Secondo Pupottina, dovresti smettere di preoccuparti, non dire niente a tuo marito, perché dirlo sarebbe come dare importanza a una storia morta e sepolta dal tempo. Però, se c'è ancora qualcosa, lo sai solo tu. Se lui sentisse ancora qualcosa, sicuramente avrebbe già fatto la sua mossa. A meno che non state cercando di capirlo. Ricordate, però, che avete due famiglie e non avrebbe senso cercare di risvegliare, per noia, qualcosa che il tempo aveva messo da parte.
Voi, che cosa ne pensate?
Che cosa consigliereste di diverso in questa situazione?