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Pupottina's favorites book montage

Dimmi il tuo segreto
Io la troverò
Dove si annida il male
Il confine del silenzio
Tutto ciò che resta
Io so perché canta l'uccello in gabbia
Africa, mon amour
Fiore di fulmine
Amore, Parigi e un gelato al pistacchio
La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
Nessun ritorno
Campari a colazione
Per te qualunque cosa


Pupottina's favorite books »
L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
"Non discutere di cose di letto con tatto e discrezione. Potrei non capire di cosa parli." (L'ispettore Barnaby)

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sabato 31 ottobre 2009

n. 719 - Buon Halloween con Dita di Strega


Ricetta delle DITA DI STREGA
Ingredienti
100 gr di burro
22 mandorle
280 gr di farina
1 uovo
1 pizzico di sale
280 gr di farina
1 cucchiaino di lievito
1 bustina di vanillina
100 gr di zucchero a velo

Preparazione
- In una ciotola e impastare farina, uovo, burro freddo fatto a pezzettini, sale, zucchero a velo, vanillina e lievito, fino ad avere un composto omogeneo.
- Dall'impasto si devono formare le dita, lavorando ogni porzione di pasta con le mani per avere dei bastoncini simili alle dita.
- Fare delle righine orizzontali con un coltello e posizionare la mandorla sull’estremità del dito, facendola sembrare un'unghia.
- Foderare una teglia con la carta forno e adagiare sopra le dita.
- Cuocere le dita di strega in forno già preriscaldato a 180° C per circa 20 minuti.
Come ogni anno, in casa Pupottina, si festeggia con lunghe dita di strega ... continua la tradizione!
Buona festa a base di dolci per tutti ...

venerdì 30 ottobre 2009

n. 718 - Pupottina, Kevin e l'ora solare

Come è stato il vostro cambiamento di orario?
Sicuramente lieve, poiché si dorme un'ora in più.
Questo è accaduto nelle case di tutti, ma non in quella di Pupottina. Il lunedì successivo, cioé il secondo giorno in cui si era nel regime dell'ora solare, è successo qualcosa di molto strano. Nel cuore della notte, quando mancavano 3 ore al segnale della sveglia, qualcosa ha turbato il riposo di Pupottina e Kevin. Infatti, squarciando il silenzio della notte, qualcosa ha cominiciato a suonare, prima con lentezza, poi incalzando, a tal punto da sembrare un ultimatum. Il suono acquistava sempre maggiore vigore.
Pupottina senza energia a tentato di parlare, chiedendo a Kevin: "E' già ora di alzarsi?"
"No" le ha risposto il suo consorte.
Poi ha capito che toccava a lui prendere la situazione in mano. Con il pugno duro, si è alzato ed ha cominciato a girare per la casa. Dopo poco, lo ha raggiunto Pupottina. L'allarme non cessava. Cercavano di capire da dove provenisse, ma non lo riuscivano ad individuare intontiti com'erano. Indagavano le sveglie e gli orologi della casa: tutti quelli cui Kevin, pazientemente e con un po' di distrazione, aveva cambiato l'orario, programmando anche la sveglia. Alla fine il colpevole del frastuono notturno è stato individuato e distrutto, poiché con la nanna non si scherza. Eheheheh!!!
Buon inizio di giornata, se la vostra nottata è stata perfettamente serena ...

n. 717 - In sala: Micheal, Moore e Moccia

Tre "M" in un weekend al cinema ...




Voi quale vedreste?

giovedì 29 ottobre 2009

n. 716 - Corso di seduzione fra colleghi

Ciao Pupottina,
ieri, un mio collega di lavoro, con il quale ho sempre avuto ottimi rapporti, tanto che l'ho sempre considerato un mio buon amico, mi ha detto che gli piaccio. Mi ha detto che sarebbe disposto a lasciare la sua ragazza per me, e che è tanto che è attratto da me ma aveva paura a dirmelo. Non mi ha dato il tempo di rispondergli, mi ha detto solo di pensarci bene, e che ne riparleremo domani sera quando ci rivedremo al lavoro. Il fatto è che a me lui non piace! Cioè, mi sta simpaticissimo, con lui mi ci trovo davvero bene, ci chiacchiero volentieri, ma è tutto qui. Per me è solo un amico, nulla più. Non provo interesse per lui in quel senso. E dov'è il problema? mi chiederai. Il problema (prendimi pure per scema, lo so che lo sono) è che non so come dirglielo… So che ci rimarrà male, e poiché gli voglio bene, mi dispiace ferirlo. Quindi, non so proprio quali parole utilizzare per dirgli che non ricambio i suoi sentimenti. Anche perché, mi dispiacerebbe perdere la sua amicizia, visto che con lui comunque mi ci trovo bene."


Cara Anonima, il problema non si pone. Non devi darti contro perché non hai assolutamente colpe. Da quello che deduco sei giovanissima e ti dico che a tutte è capitato un collega così: simpatico, giocherellone e non particolarmente attraente. Sono i più furbi e i più pericolosi: instaurano con te un rapporto di amicizia, prima di fare queste "rivelazioni", proprio per condizionarti in nome dell'amicizia. Il poi è sempre tutto da vedere. Non sentirti in colpa, perché lui ti ha inquadrata bene ed ha escogitato una strategia. Ha capito che sei una brava ragazza e che la faccenda potrebbe confonderti a suo vantaggio. Ecco perché ti ha detto che "è attratto da te" che, bada bene, non vuol dire che è innamorato di te o che si potrebbe innamorare, ma che vorrebbe farci dell'ottimo sesso (anche l'ottimo è da vedere!). Ed ecco perché ti ha dato solo 24 ore per prendere una decisione. In una giornata lavorativa, non si prende mai una decisione personale e, credo, lo sappia anche tu per esperienza. Significa solo che ti ha voluto mettere fretta per confonderti.
;-)
Inoltre, astutamente, ti ha già detto che lascerà la sua fidanzata, ma non l'ha lasciata ... perché se è così interessato a te? Allora di lei è innamorato? Ecco perché ... Anche se la lasciasse, per 24 ore o definitivamente, non vorrebbe dire molto: soltanto che di lui non c'è da fidarsi né da dargli credito. Soppesa le sue parole, lucidamente, e non in nome dell'amicizia e tutto ti sarà chiaro. Però, anche l'esperienza insegna!!! Inoltre, sappi che gli uomini, per quanta sensibilità e simpatia dimostrino, non saranno mai come le donne. Solitamente sono esattamente come lo hai descritto. Un uomo è abituato a fare queste trattative segrete perché fanno parte della sua manifestazione di virilità: è tutto perfettamente normale. E lo fa in giro con una grande quantità di donne, tutte quelle che gli capitano vicino e che lui giudica attraenti. Ma uno che chiede tanto e non è particolarmente attraente, è anche abituato ai rifiuti e non ci fa un dramma. Sì, è chiaro che la vostra amicizia ne risentirà subito, ma stai tranquilla che essendo colleghi ed essendoci rapporti quotidiani, fra un paio di mesi o poco più ci riprova ed è matematico che succeda.
;-)
Gli uomini sono così. Sono guerrieri e cacciatori e non si scoraggiano davanti ad un rifiuto, ma ci provano sempre anche perché gli basta una gentilezza in ufficio, che noi donne facciamo per cortesia, per alimentare le sue speranze. Dalla sua reazione negativa al tuo rifiuto, capirai molto di lui e giudicherai in che maniera impostare il vostro rapporto in futuro. I colleghi sono sempre così e ne incontrerai tanti e tanti ogni giorno, di anno in anno, di ufficio in ufficio... Parola di Pupottina !!! E saranno tutti così, faranno tutti le stesse offerte, ma, per esperienza, è bene non intrecciare relazioni sul posto di lavoro, sebbene siano le più facili da allacciare, ma le più difficili da mantenere. Se decidi di accettare per amicizia, lui ne sarà contento e ti giudicherà poco, ma considera quello che ti ha offerto, cioè sesso ed una lunga relazione a tema. Se gli dici di no, perché non provi niente per lui di diverso dall'amicizia, buon per te poiché credo che il sesso senza amore non trasmetta molto, anche se dipende da un'accozzaglia di esperienza, talento, situazioni e tempi tecnici. Quello che ti è capitato è un discorso che negli uffici passa quasi di bocca in bocca, più o meno direttamente. Sembra che gli uomini abbiano fatto tutti lo stesso corso di aggiornamento in seduzione. Eheheheh! Chiaramente se una è in un periodo di debolezza (e loro lo imparano nel corso) o lui è un adone, la tecnica funziona al cento per cento. Negli altri casi, si prova pieni di speranze e se va a buon fine il giorno seguente accendono un cero alla Madonna. Non ti fare problemi per loro! Non devi. Gli uomini adorano le donne che si fanno desiderare, ma non si fanno scappare nessuna di quelle che crollano con niente.
Se hai bisogno di una scusa da propinarli, inventati che c'è una persona speciale che stai frequentando o che non sei dell'umore in questo periodo. Si arrabbierà di meno e inizierà a riempirti di regalini e pensierini, da oggi sino a Natale. Lo imparano al corso. Eheheheh!!! Buon proseguimento ^__________^



Voi, che cosa ne pensate?

martedì 27 ottobre 2009

n. 151 - La monogamia esiste davvero?

Quando in una società un comportamento diventa prevalente, seppur dapprima segreto, presto o tardi smette di celarsi e diviene pubblico, cioé entra a far parte degli usi e delle consuetudini.
Questo comportamento viene, prima o poi, codificato. Cessa di essere fuori legge nella mentalità soggettiva e diventa legge codificata. E' sempre stato così! E' un processo storico inesorabile!
Ora voglio chiedervi: quanto credete che possa durare ancora la monogamia?
Io rispondo: "Poco".
Scherzo! Ahahah! Eheheheh! Sapete: sono sposata ... e soprattutto mio marito legge il blog ...

I dati statistici dicono che la maggior parte delle persone sposate tradisce il coniuge. Si può ipotizzare che siano le coppie giovani a delinquere, andando di pari passo con l'ormone. Invece, a trasgredire sono le persone che hanno un matrimonio consolidato da anni, le quali ad un certo punto decidono di emanciparsi dalla chimera della fedeltà coniugale.
Sapete chi sono quelli che tradiscono meno? Sapete chi sono coloro che non rinunciano a lanciarsi in sempre nuove avventure sessuali?
Sono proprio i trentenni che ancora pensano che la monogamia sia ancora importante e che amare una persona automaticamente significhi non poterne amare un'altra ... ma sarà vero?
Voi, che cosa ne pensate?

lunedì 26 ottobre 2009

n. 714 - Oggetti nella borsa di Pupottina


Sarà una settimana, quasi totalmente diversa dalle altre.
In questo periodo sono i video il mio tormento. Forse l'avete già capito ed allora ve ne ripropongo un altro, che mi ha fatto riflettere sugli oggetti che ho sempre nella borsa.
Come sempre non sono io nel video. Ancora non ho questo vizio di espormi su youtube, però di guardarli spesso sì.
Ecco il video ... OGGETTI NELLA BORSA



Pupottina porta sempre con sé nella borsa: cellulare, chiavi, fazzoletti, occhiali da sole, lucidalabbra o rossetto ed ovviamente il borsellino con i documenti ...
Kevin, invece: chiavi, cellulare, fazzoletti, portamonete, cd rom vari ... Non chiedetemi di cosa: i programmi per il computer non mi interessano per niente ... già è tanto che ho il blog!!!
Sì, siamo due tipi noiosi: non c'è niente di entusiasmante ... invece la ragazza LittleFairy1986 che ho proposto almeno ha un libro sull'ipnosi regressiva...
Mi spiace, non abbiamo niente di interessante... forse solo qualche scontrino appallottolato, ma non c'è niente da stupirsi ...

Voi, che cosa avete nella borsa o nel marsupio?

domenica 25 ottobre 2009

Casa dolce casa, Mary Higgins Clark

E' risaputo che adoro i libri di Mary Higgins Clark. L'ho già detto altre volte. Ed ho visto che Aldo, il Monticiano, ne ha letti più di me. ;-)
E' che io mi fossilizzo nell'attesa maneggevoli edizioni economiche che non sempre si trovano facilmente.
Della Higgins Clark adoro il suo modo di raccontare delitti senza turbare, senza quell'accanirsi sui particolari macabri, cosa che si riscontra in altri autori, dove anche il lessico si modifica diventando brutale.
Mary Higgins Clark si mantiene su toni distinti ed il uo lessico è avvolgente, rilassante, tranquillizzante. Esattamente come in un romanzo rosa. Niente inquieta, mentre l'indagine procede e si ingarbuglia, travolgendo la protagonista, sempre fragile, vulnerabile, confusa, alla ricerca di una sua stabilità personale, emotiva, familiare e sociale. Alla fine del libro si risolve sempre tutto con un lieto fine favoloso: tutto risplende e lei è felice, ricca, innamorata, protetta.
Che bello essere una delle sue protagoniste!!!
Pure in questo libro, che ho letto, Casa dolce casa, la storia è pressapoco come l'ho descritta. Lei è Celia Nolan e nasconde un segreto che la lega a filo doppio alle cruente vicende di sangue della casa in cui vive.

Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, non continui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molte parti del libro, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto per sapere se anche agli altri ha fatto questo effetto.

Celia è fragile, ma combattiva ed il suo segreto è che era solo una bambina, quando fu incolpata di aver ucciso sua madre e tentato di uccidere il suo patrigno. Mentre lei non si macchia mai di colpe, ma soltanto di sospetti, qualcosa di pericoloso si delinea intorno a lei, dove persone amiche, reali e non, e spietati assassini ruotano in un vortice di delitti.
La piccola Lizzie Borden, come si scopre alla fine del libro, ha solo una colpa: quella di aver sposato, in seconde nozze, l'uomo sbagliato, che è l'errore che prima di lei ha fatto anche sua madre. Ma daltronde non può andare sempre bene.

Voi, che cosa ne pensate?

sabato 24 ottobre 2009

n. 712 - Cattivi attori sempre vestiti

Allarmismi in tv! Succede di tutto ... le situazioni si rivoluzionano in meglio, ma soltanto nelle soap. Nella vita reale, va tutto o quasi per il verso sbagliato.
Oltre ai nuovi assetti che si delineano a Beautiful, anche a Cento Sveltine succede di tutto, ma gli attori che sono lì perché sono belli e non perché sono bravi continuano ad inquietare il pranzo in casa di Pupottina.
Uno è questo, l'attore che interpreta Niccolò Castelli, anche se ce lo fanno vedere sempre vestito ... e forse è proprio questo che inquieta ...
Eheheheh

Voi, che cosa ne pensate?
Non sarebbe meglio farlo parlare di meno?

venerdì 23 ottobre 2009

n. 711 - Kevin e la lavatrice infernale

Ci sono cose che gli uomini non toccano. Eppure essendo attratto da ogni tipo di tecnologia a Pupottina sembra strano che il suo Kevin non si sia mai cimentato con qualcosa di domestico ed utile come una lavatrice. Non dico semplicissima, ma è sicuramente meno complicata di un computer. Eppure con i computer Kevin sembra parlare. Ma la lavatrice proprio non gli dice niente ...
Il suo rapporto con la lavatrice potrebbe essere definito come quello che segue: Candy la macchina infernale



Voi, che cosa ne pensate?

Oggi sposi con Parnassus o Don Giovanni?

Oggi sposi

Pupottina opta per Julia & Julia.

Voi, quale andreste a vedere?

giovedì 22 ottobre 2009

709 - Cerco un uomo con un video annuncio

Ovviamente non è Pupottina a cercare un uomo con un video annuncio. Ce l'ha già ... ed anche più di uno O_O ... ma si è imbattuta in questo video su youtube che le ha fatto tanta simpatia, tenerezza ed un po' l'ha fatta anche dispiacere, perché sono cose che succedono, situazioni che si presentano o potrebbero capitare a chiunque. A tal punto, Pupottina ha deciso di proporvelo, questo monologo teatrale, che può ben sposarsi con la rubrica "Posta dei consigli"
;-)

BUONA VISIONE !

VIDEO ANNUNCIO "CERCO UN UOMO"

Voi, che cosa ne pensate?

martedì 20 ottobre 2009

n. 707 - Pupottina e il concorso musicale

Ciao Amici Blogger! Lo so che vi manca Penelope e quasi sono gelosa di lei, perché la preferite a me. Ma lei adesso è in vacanza, una vacanza di salute alle terme. Tornerà il prossimo martedì. Non vi preoccupate e chissà che decida di omaggiarci di un post più lungo proprio per rinfrancarci dell'attesa, lunga ed estenuante.
Nel frattempo, adesso mi direte che divento noiosa, ma prima o poi lo dovevo fare qusto post. Quindi, oggi ancora musica e video con le song for you e stavolta ve le siete scelti voi le canzoni con i vostri voti nei sondaggi che ci sono stati nel mese di settembre. Ecco le canzoni che avete gradito di più negli scorsi mesi estivi.
Ecco le finaliste di ogni genere, sperando che i video non mi sovraccarichino il blog e vi permettano di visualizzare il blog.
Green Day - 21 guns

Parimerito nel primo sondaggio
Beyoncè - Halo (quanto mi piace questa canzone, anche se tradotta non mantiene le emozioni)

Da ballare, vi è piaciuta: Lala song di Bob Sinclair
Nell'ambito italiano, non ci sono dubbi su Noemi e la sua Briciole

Buon ascolto!
Siete ancora convinti delle vostre scelte?

lunedì 19 ottobre 2009

n. 706 - Perché non metti quella canzone?


L'altro giorno eravamo con Kevin in auto, diretti chissà dove ... e ad un certo punto su Virgin Radio inizia una canzone. Kevin ne resta estasiato e, per la prima volta, si intromette nella vita virtuale di sua moglie, Pupottina, e le dice: "Perché non metti quella canzone nel blog?"
Ed ecco Pupottina pronta ad accontentarlo ...

Editors -An End Has a Start

domenica 18 ottobre 2009

n. 705 - Il papà di Giovanna di Pupi Avati

Pupottina l'ha visto qualche giorno fa.
Il film è di Pupi Avati, con Silvio Orlando, Francesca Neri, Ezio Greggio, Alba Rohrwacher, Serena Grandi. Al di là del cast, che non sempre è una garanzia alla riuscita di un film, c'è da dire che è un film molto particolare ed introspettivo la cui vicenda si dipana con lentezza e sensibilità.
La vicenda coinvolge, anche perché richiama fatti di cronaca che si sentono ogni giorno, nonoatante la vicenda sia ambientata nella Bologna degli anni '30.
Particolarmente toccante è la parte interpretata da Ezio Greggio, che recita in un ruolo serio. Interessante è anche il rapporto che la figlia, oltre che con il padre, ha con la madre, cui rimprovera un'eccessiva bellezza. Forse perché quello con il padre è quasi un rapporto esclusivo.
Ecco la trama di Il papà di Giovanna.
VOTO 9


Voi, l'avete visto?
Che cosa ne pensate?

sabato 17 ottobre 2009

n. 704 - Questa a LOST gli fa una pippa!

Pupottina non ci può credere ...
Dopo tutto questo, ecco che arriva finalmente l'alternativa ... e Kevin ne è già completamente pazzo. Anche Pupottina, in realtà, ne è rimasta impressionata ed ha cominciato a farneticare e voi ve ne sarete già accorti. ;-)
E' vero che Pupottina ve ne ha parlato all'inizio di questa settimana, ma non può non celebrare, anche con questo post, il suo adorato marito, Kevin.
Ha seguito l'episodio, in silenzio e con gli occhi attaccati allo schermo. Non si è mosso nemmeno durante la pubblicità. Ha parlato soltanto alla fine dell'episodio. Ed è così che si è espresso alla fine della prima puntata di Flash Forward. Kevin ha detto, testuali parole: "Questa serie a LOST gli fa una pippa! Parola di Kevin!"


Purtroppo, Pupottina non può farvi vedere quale luce aveva sul volto, ma spera che questo breve
post ve ne abbia data una simpatica idea.



Buon weekend ^_______^

venerdì 16 ottobre 2009

n. 703 - Pupottina incontra Indiana Jones

Amici Blogger, in questo periodo Sky sta trasmettendo tutti i film di Indiana Jones e Pupottina e Kevin, sera dopo sera, li hanno visionati, analizzati, hanno partecipato alle stesse avventure, indagato misteri, fatto scavi archeologici e vissuto esperienze folli con lui ... con lui e con le sue donne ... tutte quelle che si sono avvicendate, di pellicola in pellicola, nella sfera sentimentale di Indie.
Queste donne, affascinate dal personaggio interpretato da Harrison Ford, lo hanno seguito, hanno accettato i suoi inviti, le sue proposte strane.
Pupottina le ha viste, sera dopo sera, donne bellissime e per niente esitanti che al grido di Indie: "Seguimi!" non avevano alcun dubbio e si lanciavano nel vuoto con lui, fiduciose che non sarebbe accaduto loro alcunché di male. Eppure i pericoli erano visibili!
Al che Pupottina non ha potuto fare, insieme a Kevin, un'osservazione.
Come mai non c'è nessuna che gli dice: "Indie, vai da solo che io ti aspetto qui se e quando tornerai ..." ? ? ?
Pupottina non è per niente una donna d'avventura. Non so se l'avevate capito, ma è così.
Kevin le chiede: "E se fossi io a chiederti di seguirmi, in un'avventura del genere, non mi seguiresti?"
Pupottina: "Non ci penso proprio! La risposta anche per te sarebbe la stessa."

Spot-parodia di Indiana Jones (Stefano Fresi)
... ma chi è?


Voi, che cosa ne pensate?
Avreste mai voluto seguire Indiana Jones in una delle sue avventure?

n. 702 - Lo spazio bianco a Genova


Due film che vorrei vedere. Li ho già selezionati nel titolo. Questo weekend mi sento così ... con un po' di amarezza nel cuore. Forse è l'autunno. Sì, lo sento arrivare realmente solo adesso.
Ecco cosa c'è al cinema questo weekend:
Genova drammatico con Colin Firth
Lo spazio bianco drammatico con Margherita Buy
Viola di mare drammatico con Lucrezia Lante Della Rovere
Funny People commedia Adam Sandler
Di me cosa ne sai documentario
Orphan horror
Halloween II horror. Regia di Rob Zombie

Voi, che cosa andreste a vedere?

giovedì 15 ottobre 2009

n. 701 - Solo segretaria o qualcos'altro?

"Cara Pupottina,
è da sei anni che sono fidanzata, ma su di noi incombe sempre qualcuno. E' la sua onnipresente segretaria. Lui l'aveva già assunta due anni prima di conoscermi e mettersi con me. Lei è una donna affascinante e molto "libera" e non ho bisogno di dire altro. Tra di loro c'è un rapporto molto stretto: sono convinta che è lei che gli ricorda il mio compleanno, o che procura i regali, i cioccolatini e i fiori per il nostro anniversario, o che cerca gli alberghi quando decidiamo di concederci un weekend di vacanza. Me ne rendo conto perché quando scarto un pacchetto, o lo ringrazio per qualcosa che mi è arrivato, o per l'albergo che ha scelto, lui è come se cadesse dalle nuvole.
A volte, nel nostro rapporto, mi sento la seconda donna della sua vita. Forse ti semprerò capricciosa, ma è che dopo due anni che stiamo insieme vorrei contare qualcosa di più per lui. Come dovrei comportarmi? Ho pensato di chiedergli di licenziarla."

Cara Anonima, forse dài i numeri. Un uomo come il tuo credo sia solo iper impegnato da questioni lavorative e, quindi, necessiti obbligatoriamente di una segretaria. Considera che, anche se delega a lei la gestione del vostro rapporto, questo non vuol dire che lei conti più di te, ma soltanto che lui ha poca memoria e forse un cattivo gusto nello sceglierti i regali e per tale motivo si affida al gusto di una donna per non sbagliare. Lei c'era già al tuo arrivo e se si è fidanzato con te e non con lei questo vuole sicuramente dire qualcosa: tu conti più di lei.
Le segretarie, quasi per definizione, sono sempre un po' libere e molto attraenti e servono per mantenere competitivo il rapporto aziendale. Eheheheheh
Anche se tu la preferiresti una sciattona qualunque, insignificante, soltanto per dormire sonni tranquilli, ti posso dire che tu già lo puoi fare ed anche su due cuscini. Non sei tu quella a dover soffrire! Pensa se fossi tu a dover fare da segretaria al tuo uomo smemorato? Che incubo sarebbe! Eheheheh
Lei avrà anche un po' dell'attenzione del tuo fidanzato, ma in fondo si trova sempre nella parte di quella che continuamente deve pensare a te e deve organizzare le vostre vacanze felici e pensare alla vostra vita di coppia.
Perdonami, ma non credo tu voglia sacrificare il rapporto prioritario e sentimentale che hai con lui, soltanto per gelosia verso una donna che, per quanto libera si possa definire, invidia tutto quello che hai con lui e quello che lui fa per te, poiché tu, per il suo capo, conti più di lei. Una segretaria resta sempre la segretaria e se anche in alcuni casi (quasi tutti. No. Scherzo!) arriva a diventare l'amante del capo, non prende (quasi) mai il posto della fidanzata o moglie ... soprattutto se era già presente all'arrivo della prescelta. Non ti preoccupare. Non ossessionare il tuo uomo con i sospetti che nutri sul suo rapporto con la segretaria. E goditi l'amore che lui ha per te. Anche se vorresti che fosse lui a comprarti personalmente i regali che ti fa, consolati del fatto che se cambia la segretaria non è detto che la prossima abbia gusti così compatibili con i tuoi.
La segretaria, se potesse, ti ammazzerebbe, per mettersi al tuo posto, ma ci tiene troppo al lavoro e per questo si impegna in quello che fa per renderti davvero soddisfatta. Allontana da te ogni timore.

Voi che cosa ne pensate?

martedì 13 ottobre 2009

n. 699 - Flash Forward: anche voi fra 6 mesi


Penelope è ancora in vacanza ... allora vi passo qualché novità per la rubrica Vita di Coppia, ricordandomi di salutarvi Gino, che viene sempre il martedì ;-)
Ma oggi non vi annoio con lui, ma vi segnalo un nuovo programma, una serie tv che ha lasciato sconcertati Pupottina e Kevin. E' Flash Forward. Forse ne avrete sentito parlare. O forse l'avete visto anche voi.
La storia inizia il 29 ottobre 2009. Sì, ancora deve arrivare, ma è così che inizia. C'è un black out mondiale in cui ogni singolo essere umano perde i sensi ed ha una visione di due minuti e mezzo di quella che sarà la sua vita fra sei mesi, cioè cosa starà facendo il 29 aprile 2010 alla stessa ora ...
A Pupottina ha dato da pensare ...
Sei mesi sembrano pochi, ma potrebbero accadere un sacco di cose ... praticamente di tutto, poiché si sa che i cambiamenti, quelli che sconvolgono, possono avvenire in un lampo.

Pupottina, come vorrebbe fosse la sua vita fra 6 mesi?

Esattamente com'è. Niente di diverso da quello che ha ... Virtualmente, avrebbe sei mesi in più di archivio e forse un numero più grande di amici, ma certamente non vorrebbe perdere i contatti con le persone che già la seguono e che lei stima. ... Nella vita reale, per quanto si lamenti, non cambierebbe nemmeno una virgola ... ed il suo Kevin fa parte della sua perfezione.

Voi, come immaginate la vostra vita fra sei mesi?
E se vi fosse dato scoprirlo il prossimo 29 ottobre 2009?

lunedì 12 ottobre 2009

n. 698 - La programmazione cambia


Prima che ve me rendiate conto da soli, se già non lo avete fatto, Pupottina vi avverte che non sa quanto potrà essere presente nel blog. Per non rinunciare agli amici blogger, ha deciso di ridurre il numero dei post oppure presentarvene alcuni vecchi che potrebbero essere ancora attuali. Per questo, a partire da domani, ci sarà un solo post al giorno. Cercherà, però, per quanto possibile di tenervi aggiornati sui suoi amici, le cui novità compariranno nel giorno stabilito secondo la scaletta del blog. Resta inalterata la Posta dei consigli. Se vi va, lasciate un commento e Pupottina vi ricambierà la visita il prima possibile.
Un abbraccio a tutti ^_______________^

domenica 11 ottobre 2009

Sette sataniche, De Luca-Fiori-Mastronardi

Altri libri del Club del Libro di Pupottina
Il titolo completo è
"Sette sataniche. Dalla stregoneria ai messaggi subliminali nella musica rock, dai misteri del Mostro di Firenze alle Bestie di Satana" e gli autori sono:
R. De Luca, M. Fiori, V. M. Mastronardi.
Il libro non l'avrei mai comprato e non lo avrei nemmeno letto in questo periodo negativo, ma me lo ha prestato Gino e, dovendoglielo restituire, ho trascorso un mese a leggerlo.
E' un po' pesante come libro, soprattutto all'inizio. Mi sembrava di essere tornata all'università e visto che lui, ogni volta che passava da casa mia, voleva commentare qualche capitolo che avevo già letto, mi è toccato leggerlo davvero e non saltare a piè pari le parti che non mi interessavano.
In definitiva, ho capito che il Satanismo vero e proprio e troppo complicato e chi crede di praticarlo nasconde dietro tutt'altri problemi e molte perversioni criminali che necessitano di adepti per poterle realizzare. Dietro l'ideologia del Satanismo si nascondono scusanti per poter compiere crimini o per agire da anarchici.
Interessanti ho trovato i capitoli relativi alla casistica italiana ed internazionale, ai comportamenti criminali associati o coperti dal Satanismo, la mappa delle sette sataniche ni Italia, la stregoneria (per lo più vista dall?Inquisizione), i messaggi subliminali nella musica, ma soprattutto la parte del libro dedicata alle indagini sul mistero del Mostro di Firenze, le analogie con Jack lo Squartatore o con altri serial killer che agivano in gruppo.
Ero piccola, quando si parlava in tv del mostro di Firenze, e mi ero fatta sempre delle idee dei fatti. Certo le mie idee erano quelle di una bambina che riusciva in maniera non completa ad interpretare le notizie date dal telegiornale, ma ricordo ancora il volto del mostro che veniva accusato degli omicidi. Leggendo il libro le mie opinioni sono cambiate e dall'analisi delle indagini riportate, potrebbero essere più di una le conclusioni accettabili dei fatti. A lettura ultimata di questo saggio, il mistero sul Mostro di Firenze presenta ancora dei punti irrisolti.
Effettivamente, non lo poteva risolvere Pupottina il caso ... eheheheeh ;-)

Voi, che cosa ne pensate?

sabato 10 ottobre 2009

La ragazza che giocava con il fuoco

A qualcuno l'ho già detto commentando qualche post e rispondendo a come ho trascorso il weekend. Sì, lo scorso fine settimana, di sabato sera, mi sono catapultata al cinema per vederlo.
Tante, forse troppe, erano le aspettative. Dopo i libri, la settimana a Stoccolma ed i sogni erotici sull'attore che interpreta Mikael Blomkvist nella trilogia di film, non potevo non andare a vederlo.
Premettendo che il secondo libro, in cui l'azione ed i colpi di scena la fanno da padroni, mi aveva entusiasmato forse più del primo. Consapevole di questo mi sono avventurata in un multisala, di sabato sera, e l'ho trovato vuoto o quasi. Eravamo soltanto in 10, in una sala che poteva ospitare 400 spettatori. C'era il nulla, ma per me non era un problema: si stava realizzando un sogno. Vedere il secondo film, carica delle energie che aveva suscitato il primo, si è rivelato controproducente. In poche parole, il secondo film è stato uno schifo. Di buono c'era solo l'attore, per Pupottina, bello e bravo, come anche Noomi Rapace che veste i panni di Lisbeth.
Purtroppo la frenesia di avvenimenti del secondo libro non c'era per niente in La ragazza che giocava con il fuoco. In questo caso, preferisco il libro. Lo rileggerò anche per consolarmi, ma a questo secondo film non posso dare un voto più alto di quello che darò, essendo anche buona, più che posso.
Sarà perché siamo troppo abituati a standard americani, ma la trascuratezza fisica degli attori svedesi è deprimente ed anche a Mikael gli hanno dato tre soli completi di scena ed uno, una maglia con lo scollo a v gli stava veramente da schifo. E molto del libro è stato tagliato e mancava l'impatto e l'atmosfera che era stata creata pagina dopo pagina.
VOTO 4


Voi, che cosa ne pensate?
L'avete visto e vi è piaciuto?
Volete consolarmi per la grande delusione?

venerdì 9 ottobre 2009

n. 695 - Un marito ed un piatto di carte


Casa perfetta! Maritino perfetto!
Sembra troppo, avete ragione!
Però, anche a Pupottina capitano giorni in cui il suo Kevin la stupisce. E non si tratta di giorni speciali, ma di quelli normali in cui tutto non va come dovrebbe e la situazione si modifica in qualche modo.
Era una serata un po' diversa, quella in cui Pupottina rientrava tardi ed era quasi l'ora di cena.
Aveva il fiatone, quando arrivò al suo pianerottolo, riflettendo sul fatto che doveva preparare qualcosa da mangiare in tempi record. Si sentiva terribilmente in colpa. Ed era anche affamata. Entrando in casa, però, ebbe una stupenda sopresa. Un odore, di buono e di pronto subito, aleggiava nell'aria. Un sorriso le illuminò il viso, mentre varcava la porta della cucina e notava che Kevin aveva già preparato tutto. Il compito, che di solito spetta a lei, ossia preparare la cena (come anche il pranzo) era già stato fatto da lui. E tutto era perfetto. Certo, la cena era una piadina riscaldata, ma era pur sempre commestibile e poi è il gesto gentile quello che conta. Pupottina ancora una volta era fiera del suo Kevin che l'aveva stupita e piacevolmente allietata, levandole un pensiero dalla mente.
Pupottina voleva sentirsi collaborativa. Vedendo anche la tavola perfettamente sistemata con tovaglia posate e bicchieri, tovaglioli, acqua e birra, Pupottina non ha potuto non chiedere: "Hai già messo tutto a tavola! Ed io cosa metto?"
E Kevin le ha risposto: "Primera e denari!"


O_O

n. 694 - Vacanze greche, ali o concerti?

La doppia ora E' quello che mi incuriosisce di più ...
Motel Woodstock Credo debba essere bello da vedere ... e ci sarebbe anche da ridere ... e poi è un concerto che ha fatto storia.
Ricky - Una storia d'amore e libertà Un paio d'ali in un'esistenza normale? No, a me darebbero il tridente ...
Le mie grosse grasse vacanze greche Se voglio divertirmi, so che la mia scelta ricadrà su questo. E poi potrei ricordare le mie meravigliose vacanze in Grecia. Già nella locandina si vede Mykonos!
Barbarossa Un film storico è sempre un film interessante e nel cast c'è Rutger Hauer.
Fame - Saranno famosi ... Boh!


Voi, quale scegliereste?

giovedì 8 ottobre 2009

n. 693 - Uomini pensanti e physique du role

Ecco un uomo, un Anonimo, che ci chiede un consiglio, o meglio un parere sulla sua situazione.
AVVERTENZE: il messaggio a tratti potrebbe risultare incomprensibile per errori di trasmissione che incorrono, da un po' di giorni, nella posta elettronica di Pupottina che fatica a leggere la sua posta e si scusa, prima di tutto, con l'Anonimo per la poca esattezza della trascrizione ricevuta con quella effetivamente inviatale. Pupottina cerca di riportare al meglio, quanto ha potuto comprendere del messaggio che forse le è arrivato in linguaggio macchina. Non le era mai successo prima d'ora.

"I tuoi blog mi spiazzano, a volte sembrano sfiorare la superficie, più inutile per uno che voleva vivere di filosofia e arte, poi hai delle impennate così alte che allora io mi sento così stupido e sterile nei tuoi confronti, e per le storie che racconti. Innanzitutto perchè arrivi anche con le foto a toccare un [... parola non decifrata ...] che per me è uno dei motivi per cui vivere "la bellezza" del corpo e dell'anima, poi perchè a differenza dei miei scritti, che certo partono dal reale, ma si fermano ad una elaborazione tutta interiore, i tuoi emergono dal fango di una società corrotta da facce ipocrite, per donare quella che si chiama vita nella sua fragranza e pienezza. Avevo appena, dopo un anno e mezzo, riassaporato l'amore e la sua bellezza, ma ora sono nuovamente solo e senza amici e con la voglia di uscire da me negli occhi di lei. Cosa posso fare, senza un physique du role e molta pesantezza e pigrizia?"

Caro Amico Anonimo, anche per me, poiché non ti sei firmato e non so da quale blog tu mi scriva. Deduco, però, da come scrivi, che tu sia molto giovane ed idealista. Se una storia è andata male non è detto che tutte debbano andare nello stesso modo. Se una persona non ti ha saputo capire, non è detto che siano tutte così, ma soltanto che la persona che avevi accanto e che, tanto poeticamente, ti aveva fatto dono della sua bellezza, rendendoti migliore, anche ai tuoi occhi, non era quella giusta. L'amore, nella vita, va e viene: ci sono periodi no e quelli in cui si tocca il cielo con un dito. Certo che per darsi più opportunità di trovare l'amore, bisogna anche lanciarsi in tanti incontri e nel frequentare tante persone, anche gli amici che sempre possono metterti in contatto con persone che, magari, trovano simili a te ed ai tuoi interessi. Non credo (e credo di parlare a nome di molte) che per essere oggetto d'amore (sentimentale e non sessuale) si debba possedere come requisito indispensabile l'avere un physique du role, ma sicuramente conta molto di più l'amarsi per come si è. E quindi è un minimo anche mantenersi al meglio, che comunque fa bene alla salute. Quando una persona si accetta e si ama, predispone anche bene le altre che ben si pongono con lei. Stare bene con se stessi è come sprigionare un'energia che valorizza anche i piccoli difetti. Le donne non amano, a tempo indeterminato, la perfezione che nessuno può avere 24 ore su 24, ma amano la sostanza (non economica, ma ideologica) e la comprensione che possono trovare in un compagno. Esci dal tuo guscio, dove ancora ti tormenti per la storia che si è conclusa, e guarda al mondo con occhi nuovi, liberandoti della pesantezza e della pigrizia che possono far parte del tuo carattere. L'istinto di sopravvivenza ci porta ad adeguarci a quello che c'è in piazza ed anche tu hai tutto un mondo di opportunità per riprendere le redini della tua vita, non abbandonando la filosofia, che vai scrutando dentro di te, e trovando chi ha in mente le tue stesse idee, perché la vita ed il sapere, in generale, sono sempre ben poca cosa se non si ha qualcuno con cui condividerli.

Voi, che cosa ne pensate?

n. 692 - Martyrs con Kevin e Gino

ATTENZIONE: questo film è sicuramente bandito per i cardiopatici o per i facilmente impressionabili o per coloro che non vogliono vedere mai torurare nessuno.

Ciao Amici Blogger!
Si fa per dire che il film l'ho visto con Kevin e Gino. Loro erano altrove, impegnati in uno duello senza pari, di cui vi parlerò un'altra volta.
Nel frattempo, la vostra Pupottina era, non in casa sua, ma in quella di Gino, e guardava lo schermo, dove il caro amico aveva pensato bene di metterle un film, Martyrs. Il suo scopo era quello di sapere cosa Pupottina ne pensava. Ecco! In poche parole, Pupottina non aveva mai visto un film così violento ed inconcepibile. Ne aveva sempre sentito parlare bene dai blogger che l'avevano già visto o nelle varie recensioni cinematografiche. Gino, addirittura, glielo aveva presentato come un "film con forti tematiche filosofiche". Quel qualcosa di "forte" che Pupottina ha riscontrato nel film erano le immagini, al limite della sopportazione. A momenti le è sembrato di svenire per le atrocità, cui Gino l'aveva messa ad analizzare. Nonostante anni ed anni di visioni horror, certamente Pupottina non aveva mai visto niente che arrivasse a tanto. Se c'era davvero filosofia, Pupottina non l'ha vista o non è stata in grado di capirla, ma forse, una volta nella vita, un film così va visto, anche se sembra una sorta di snuff movie.
VOTO 8

Se vi ho incuriosito, ecco la trama, la recensione su coming soon e quella del mio amico blogger Weltall.





Voi, l'avete visto? Cosa ne pensate?
A priori, sono d'accordo con chi decide di non vederlo ...

mercoledì 7 ottobre 2009

n. 690 - Cameron Diaz o Sandra Bullock?



E' aperto il voto.
Ecco uno scontro fra
una bionda (Cameron Diaz)
ed una mora (Sandra Bullock)
Chi è la vostra preferita?

Dei tanti film che hanno interpretato,
qual è il vostro preferito?

martedì 6 ottobre 2009

n. 689 - Confidenze indolenti sul divano

Frammento 45 per Penelope. Per due settimane, l'appuntamento con Penelope è rimandato. Se ne parte alle terme.
Buona lettura!


Marta è proprio bella: ha dei grandi occhi chiari, dei capelli e delle sopracciglie molto folte e scure, che rendono il suo sguardo magnetico ed accattivante; il sorriso e dolce e le gambe snelle e chilometriche.
«Ho pensato di ricostruirmi le unghie, come si usa adesso. Che ne pensi?» annuncia Marta, con aria indolente.
Io, con altrettanta apatia, le rispondo: «No. Perché? Mi sanno di commessa!»
«Perché è un male essere una commessa? Almeno quelle hanno un lavoro!»
«Giusto! E allora le ricostruirai?»
«Se te le fai anche tu, sì.»
«No. Non mi trovi favorevole per queste cose. Mettere un’appendice alle dita, quasi una protesi finale, mi sembrerebbe un impedimento.»
Marta iniziò a ridere.
«Impedimento per cosa?»
«Come a cosa? Alle normali cose … »

n. 688 - Ricatto d'amore e Notte brava


Pupottina è andata avederlo e lo ha trovato molto divertente e romantico. Forse non se lo aspettava così bello e spassoso. Il ricatto è quello che fa lei, editor di un'importante casa editrice, al suo assistente. Il ricatto consiste nello sposarla per farle ottenere la cittadinanza americana. Lui accetta, ma presto le cose si complicano, perché, conoscendosi meglio, si innamorano.
Lei, Sandra Bullock, è divinamente simpatica e sempre in forma. I ruoli un po' bizzarri e da commedia le stanno benissimo, ma è brava anche con gli altri. Lui, Ryan Reynolds, è bello, giovane, dolce e con qualche piccolo segreto: è praticamente il principe azzurro.
Come al solito, bisticci, scontri, fughe, inseguimenti ed alla fine una bella cerimonia nuziale. Per una donna, che vuole rilassarsi e sognare un po', non c'è altro!
VOTO 7,5

Vi ponevo una domanda qualche tempo fa, a proposito di questo film, che mi aveva dato importanti spunti per il blog e per la vita reale. La domanda è in questo post. E vi dicevo qualcosa che suonava pressapoco così: perché al giorno d'oggi, per scoprirsi innamorati, bisogna sempre fingere di non esserlo ed anzi litigare, azzuffarsi, farsi dispetti, ecc.?
Perché è diventato così complicato amarsi con semplicità?
Dirsi le cose senza doversi vergognare o prendere per capelli o inseguirsi?


Vi faccio un altro esempio per motivare la mia affermazione, poiché potreste non aver ancora visto Ricatto d'amore. Si potrebbe analizzare quindi Notte brava a Las Vegas, altra commediola rosa con Cameron Diaz e Ashton Kutcher. Anche lì, succede tutto per caso. Si incontrano per un errore dell'albergo, dove alloggiano, e facendosi prendere dalla frenesia della vita notturna di quella grande città si ritrovano, ubriachi, a celebrare il loro matrimonio che risulta valido sotto tutti gli effetti, nonostante non siano nel pieno delle loro facoltà decisionali.
Il problema è che hanno vinto una grossa cifra alle slot machine e, prima di divorziare, devono far finta di essere sposati per sei mesi. Anche qui c'è una sorta di ricatto, ma lo impone il giudice. Sei mesi sono anche troppi per due che non vogliono ammettere di piacersi e per non rischiare di non ritrovarsi innamorati.
Anche in questo lungometraggio, divertentissimo e con scene d'azione quasi al limite dell'incredibile, l'amore trionfa.
VOTO 8


Ve la sentite di rispondere alle domande che ho sparso nel post?

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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